Paesaggio Sonoro: raccontare Milano attraverso la grafica e i testi di Lucio Dalla. Un omaggio psico-geografico alla città di Milano con Ciao Discoteca Italiana, la nuova collezione dei manifesti di Ciao. Qui la tradizione della grafica, del design e dell’architettura si incontrano con la musica di uno dei più grandi cantautori italiani. Questa nuova serie di manifesti traccia uno sguardo tutto nuovo alle città italiane attraverso le parole di autori e autrici che hanno saputo dipingerle sotto forma di canzone. I manifesti del Ciao Discoteca Italiana sono presenti dal 2017 e hanno animato l’Italia nel suo periodo più florido, durante il Boom Economico.

paesaggio sonoro
Ecco alcuni dei manifesti di CIAO. Discoteca Italiana.

Paesaggio Sonoro: dalla grafica alla musica

I manifesti sono nati tra le mura di Torino, venivano realizzati in edizioni limitate e successivamente su delle carte pregiate, trovando spazio poi nei salotti. La nuova serie, pur mantenendo un legame con le radici grafiche e concettuali di Ciao, si propone di esplorare i paesaggi psico-geografici tracciati dalla tradizione pop italiana. Attraverso un viaggio sonoro e visivo, città per città, si comporrà una mappa unica dello Stivale.

Tra i cantautori italiani maggiormente rapiti dalla forza narrativa di luoghi e spazi, spicca senza dubbio Lucio Dalla. Profondamente legato alla sua Bologna, Dalla ha sempre intrecciato dettagli geografici, paesistici e urbani nella trama narrativa delle sue canzoni. Dalle atmosfere malinconiche di Berlino, città “triste e molto grande” in “Disperato Erotico Stomp”, all’epica emiliana di “Terra di Gaibola” e “Automobili”, la musica di Dalla dipinge un ritratto vivido e commovente dell’Italia.

E poi c’è Milano, la città meneghina che, pur lontana dalle corde emotive del cantautore, viene da lui immortalata a partire dalla fine degli anni ’70. In due istantanee dal taglio cinematografico, “Corso Buenos Aires” e “Milano”, Lucio Dalla cattura le sue sensazioni travolgenti e contrastanti nei confronti di questa metropoli frenetica.

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Grazie a questa manifestazione abbiamo modo di ricordare i grandi della musica italiana.

Milano in quattro manifesti

La città meneghina è protagonista di quattro manifesti. Nell’alba del suo successo, che lo consacrerà cantore della Milano da Bere, Lucio Dalla dipinge un ritratto sfuggente di questa metropoli complessa. La sua Milano è grigia come il cemento dei suoi palazzi, ma allo stesso tempo fiera e vanitosa, internazionale e cosmopolita, pur conservando un’anima antica e a tratti prevedibile. È una città di contrasti, dove la fatica si alterna al sollievo, e che, come un gesto materno, ti avvolge e ti sfiora, ma rimane sempre inafferrabile.

Un tripudio visivo celebra l’identità estetica di Milano! Dai capolavori architettonici come la Torre Velasca, il Duomo e il Castello Sforzesco, ai maestri del design e dell’arte.  Da Balla a Mendini, fino alle iconiche immagini della cartellonistica stradale e commerciale. La grafica rende omaggio a tutto ciò che rende Milano una città unica e inimitabile.

Dalla M della metropolitana di Bob Noorda nascono le “gambe aperte” di una Milano che sorride e si diverte. Un guizzo alla Munari che cattura l’essenza della città meneghina. E c’è anche spazio per il “Milanese lamentoso” di Osvaldo Cavandoli, il papà di Linea. Si trascina “sprezzante da un aperitivo a un altro” in uno stile minimale che fa il verso alla società milanese.

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Qui possiamo vedere il primo manifesto con la canzone di Tenco.

Alcune curiosità

Il primo iconico manifesto di Ciao riportava musiche e testi di Luigi Tenco con la sua “Musica Pop”. Sempre parlando di Tenco, sono stati realizzati due nuovi manifesti dedicati alla canzone-manifesto “Mi sono innamorato di te”. Si chiamano “Il Giorno” e “La Notte”, possiamo ammirare la loro prima edizione numerata a mano. Un altro manifesto interessante è quello dedicato alla canzone di Ornella Vanoni “La Voglia e La Pazzia”. Un incontro di colori, ritmi e sonorità bossa nova, un inno alla leggerezza e un invito ad abbandonarsi al presente e viverlo senza timore. Questo evento è davvero molto interessante se siete amanti del settore grafico e artistico, ma soprattutto delle canzoni di Lucio Dalla.