“L’Italia è un museo a cielo aperto”. Non è vero che l’arte è solo per chi può permettersela. L’arte è per tutti e deve essere per tutti. E, soprattutto, è alla portata di tutti. Basta guardarsi intorno, girare per le piazze italiane, per scoprire che non occorre andare in un museo per ammirare le opere d’arte. Ecco 10 opere d’arte gratuite da vedere in Italia (ma ve ne sono molte di più!).
Fontana dei quattro fiumi – Roma
Iniziamo con alcune opere d’arte gratuite da vedere nella Capitale. In realtà, la città è interamente un museo a cielo aperto e non c’è angolo di Roma che non racchiude arte e storia. Tuttavia, ci limiteremo a tre opere d’arte.
La prima è la fontana dei quattro fiumi, a Piazza Navona, un’opera del Bernini. Tra rocce, cavalli, draghi, leoni e mostri marini, vi sono le divinità dei quattro fiumi: del Gange, del Nilo, del Danubio e del Rio della Plata.
Ogni fiume e ogni divinità rappresentavano uno dei quattro contenenti allora conosciuti.
Opere d’arte gratuite: Fontana delle Tartarughe – Roma
La seconda tappa romana è la Fontana delle Tartarughe, suggestiva anche perché si trova in quello che era il ghetto ebraico della città.
La fontana si trova a Piazza Mattei, costruita da Giacomo della Porta nel 1581.
Estasi di Santa Teresa D’Avila – Roma
Infine, chiudiamo la città eterna con l’Estasi di Santa Teresa D’avila, altra opera del Bernini, situata nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, in via XX Settembre.
Opere d’arte gratuite: Statua del Dio Nilo – Napoli
Scendiamo a Napoli per ammirare l’incredibile statua del Dio Nilo, arrivata a Napoli ai tempi greco-romani, quando una spedizione raggiunse la città dall’Egitto.
Incredibile è, soprattutto, la sua storia, dato che la statua arrivò danneggiata e, per molti anni, nessuno fu in grado di riconoscerne l’identità.
Guglia di San Domenico e Guglia dell’Immacolata – Napoli
Rimaniamo a Napoli, ma spostiamoci a Piazza del Gesù nuovo, dove troviamo le Guglie di San Domenico e dell’Immacolata. Le due guglie furono erette a metà del ‘600 e testimoniano la sconfitta della Peste da parte della città.
Fontana del Pretore – Palermo
A Palermo troviamo un’altra fontana dalla storia interessante. È la Fontana del Pretore, arrivata nel capoluogo siciliano da Firenze e realizzata nel 1500.
Quando la fontana arrivò a Palermo non fu accolta benevolmente. Innanzitutto, perché, per farle spazio, furono abbattuti diversi edifici abitativi. Inoltre, le sculture erano “vergognose” per via delle nudità. Per questo ben presto in città iniziarono a chiamarla “la fontana della vergogna”.
Opere d’arte gratuite: Il Nettuno del Giambologna – Bologna
Tutti i Bolognesi conoscono la statua del Dio Nettuno del Giambologna, ma forse i turisti no. Si tratta di una scultura gigantesca che sovrasta una fontana e che viene e veniva molto utilizzata dai cittadini.
Un tempo si lavavano i panni e le verdure nelle acque della fontana (anche se la legge lo vietava). Oggi, invece, si pensa che il Nettuno del Giambologna porti fortuna. Per questo gli studenti dell’università hanno un rito propiziatorio che la riguarda: girare due volte intorno alla fontana prima di ogni esame.
Piazza della Signoria – Firenze
Questa non è un’opera d’arte, ma un intero museo a cielo aperto in piazza. Nello specifico Piazza della Signoria, a Firenze, che diverse statue: il Perseo di Benvenuto Cellini, l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e una copia del David di Michelangelo.
Opere d’arte gratuite: L.O.V.E. – Milano
A Milano troviamo opere d’arte moderna. Come L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, in Piazza Affari. L.O.V.E., anche conosciuta come “il dito”, è l’acronimo di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità.
Ago, Filo e Nodo – Milano
Ago, Filo e Nodo si trova in Piazza Cadorna. È un’opera della pop art, realizzata dagli americani Claes Oldenburg e Coosje Van Bruggen. Essa rappresenta la laboriosità e lo stakanovismo dei milanesi.