L’arte è di tutti e deve arrivare a tutti. Nella quotidianità delle persone più semplici, tra gli scaffali del supermercato. L’artista Giuseppina Giordano ha così ideato il progetto “#10cents – Art at the Supermarket”.
“L’arte è buona ed essenziale. Come il pane. Abbiamo bisogno dell’arte, così come abbiamo bisogno del cibo”.
L’iniziativa
L’idea di Giuseppina Giordano prende vita durante il lockdown. Così come moltissimi altri settori, anche quello dell’arte subisce duri colpi a causa della chiusura dovuta al Coronavirus. Gli artisti si sono visti chiudere le gallerie e annullare le mostre. È proprio per gli artisti meno fortunati che Giuseppina Giordano ha deciso di portare l’arte al supermercato.
I ricavati verranno, infatti, devoluti al mondo dell’arte. Ma questo non è l’unico obiettivo. #10cents – Art at the supermarket, si prefigge come obiettivo quello di portare l’arte nelle vite di un pubblico eterogeneo. Nella vita di tutti i giorni, trasformando il supermercato dietro l’angolo in una galleria d’arte.
#10cents – art at the supermarket è un progetto internazionale, che vuole far capire al grande pubblico che l’arte è essenziale, così come il cibo, per il benessere psico fisico delle persone.
Dal 23 maggio al 1 giugno il progetto arriva al supermercato Migros di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, Sicilia.
L’edizione zero
Quella di Mazara del Vallo è la “zero edition”, del progetto. Ne seguiranno altre moltissime città italiane. Ma non solo. #10cents – Art at the supermarket arriverà a Seoul, Los Angeles, Chicago, San Francisco, Londra, Atene, Sidney, Helsinki, Montreal e Lahore.
La lista dei supermercati che aderiscono al progetto è in continuo aggiornamento e sarà consultabile sul sito 10centsproject.com.
“Il progetto nasce inclusivo e gratuito per sottolineare l’interdipendenza tra pubblico e arte. Fasce di popolazione che mai si avvicineranno ai musei per come oggi sono concepiti incontreranno l’arte per la prima volta e ognuno ne farà esperienza in maniera diversa.
Se è vero che non ci si può saziare guardando un programma di cucina, allo stesso modo l’arte e gli artisti non possono sopravvivere sono online o attraverso la digitalizzazione dei loro lavori. Al contempo, un mondo che si dimentica di quanto l’arte e la cultura siano beni essenziali è un mondo che non può far fronte alle sfide che il futuro ci riserva”.
Come si svolge #10cents – art at the supermarket
La zero edition avrà luogo ancora per pochi giorni e poi si sposterà su altri supermercati italiani e nel mondo. Gli artisti in mostra all’interno del supermercato Migros sono Pietro Consagra, Cose Cosmiche, Federica di Pietrantonio, Domenico Laterza, Tania Lombardo e Mattero Pizzolante.
I lavori degli artisti si alternano accanto agli scaffali, tra sconti e offerte. Lungo tutto il percorso gli altoparlanti diffondono il brano Antidoti nel futuro, del duo Cose Cosmiche. Il brano è una serie di conversazioni parallele con esperti del settore delle scienze, della filosofia e dell’arte, per conoscere quali sono gli antidoti in produzione per il futuro dell’umanità.
Oltre ad Antidoti nel futuro, gli altoparlanti diffondono anche le riflessioni di alcuni dei protagonisti del mondo dell’arte e della cultura sul perché dobbiamo considerare l’arte un bene essenziale.
Ad accogliere i clienti del supermercato sono in primis due sculture in ceramica dell’artista Tania Lombardo. Tra la macelleria e la gastronomia, poi, troviamo le opere di Pietro Consagra e Domenico Laterza.
Le fotografie di Matteo Pizzolante, fanno la loro comparsa, invece, tra gli scaffali della pasta. Infine, mentre attendiamo il nostro turno alla cassa, ci fa compagnia il lavoro di Federica di Pietrantonio, “20 Minutes Fullbody Workout”.
Tutti i clienti del supermercato possono diventare filantropi dell’arte, devolvendo un’offerta libera, a partire da 10 centesimi, alla cassa. Ogni 10 giorni, il 10% del totale a un artista o a un operatore culturale che si trova attualmente in difficoltà economica.