Vuoi scoprire cosa c’è d’interessante da fare in città nei prossimi mesi? Ecco 5 mostre da non perdere a Roma, tra sculture, fotografie e mostre interattive
Michelangelo Pistoletto: Infinity
Già la location è di per sé un’opera d’arte. Stiamo parlando del Chiostro del Bramante, a Roma. Qui dal 18 marzo scorso e fino al 15 ottobre potremo ammirare cinquanta opere e quattro installazioni site specific.
Un percorso narrativo che racconta quasi 90 anni di vita e 60 anni d’arte di Michelangelo Pistoletto. Pistoletto è un’artista che racchiude in sé diversi modi di fare arte, diversi modi di vedere il mondo. Un’artista che mostra la possibilità di crescere, cambiare, trasformarsi.
La mostra è curata da Danilo Eccher e prodotta da DART, proprio in occasione dei 90 anni dell’artista.
“Una mostra collettiva di un unico artista. Nella diversità io mi sono moltiplicato”.
Mostre da non perdere a Roma: Francesco Vezzoli – Vita Dulcis
Francesco Vezzoli ha provato negli anni a portare l’arte a un nuovo livello, cercando di mescolare la storia dell’arte con l’immaginario contemporaneo, giocando con i diversi linguaggi e le diverse culture artistiche.
La mostra è pensata appositamente per il Palazzo delle Esposizioni e rappresenta la storia romana. Vita Dulcis presenta opere dell’arte classica romana, reperti messi in relazione con alcune delle più moderne opere di Vezzoli.
Vita Dulcis racconta il cinema, che più di tutti ha rappresentato l’epoca romana nelle arti visive. È così che potremo vedere un reperto di epoca romana accostato a un film di Federico Fellini.
Troveremo, inoltre, tre grandi opere luminose con le quali l’artista ha reinterpretato alcune tra le più iconiche sculture romane. Il racconto di un impero romano ridisegnato in una dimensione alternativa.
Welcome to Rome
Welcome to Rome è una mostra interattiva che racconta la storia di Roma. La mostra rimarrà al cinema Augustus, in Corso Vittorio Emanuele, fino a marzo 2024.
Il progetto è opera del fisico Paco Lanciano, non nuovo nel settore delle opere interattive.
Le pareti e i soffitti delle stanze si animano con proiezioni, mentre sul pavimento corre un grande plastico che mostra i vari volti della città nel corso dei secoli.
Un viaggio del tempo che passa attraverso tutte le più importanti tappe che hanno reso Roma la città che è oggi. Un modo unico e sorprendente che ci consente di osservare in prima persona l’evoluzione della città.
Mostre da non perdere a Roma: Frammenti di vita
Il WarmtHub è l’area espositiva del Wamthotel di Roma, che fino al 31 ottobre 2023 presenta le opere dell’artista Zahira Rodriguez Amaya, con una raccolta che prende il nome di Frammenti di vita.
Frammenti di vita racconta le tre diversi fasi artistiche dell’artista colombiana, che è passata dalla Pop Art, all’Arte Figurativa, fino all’Arte Astratta.
Oltre che uno specchio sull’arte e sull’anima dell’artista, la mostra offre anche un quadro generale su quelle che sono le tre diverse correnti artistiche, le principali che hanno caratterizzato il XX secolo.
Le geometrie, le linee, le forme e i colori delle opere ci aprono la porta su un mondo irreale, specchio, tuttavia, del mondo e della società odierna.
Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita
Infine, al Museo di Roma in Trastevere, troviamo la mostra fotografica di un’artista autodidatta svizzera: Peggy Kleiber.
La raccolta fotografica prende il nome di Tutti i giorni della vita e racconta i viaggi in famiglia fatti in Italia, tra gli anni ’50 e ’90. Poco dopo la sua morte, la famiglia di Peggy Kleiber apre una valigia contenente circa 1500 fotografie, scattate dalla stessa Peggy. Condividerle con il mondo equivale ad aprire le porte sull’Italia degli anni passati, ma anche aprire una finestra sui ricordi intimi di una famiglia normale.