Adobe Lightroom è una piattaforma indispensabile per il lavoro di un fotografico e per la post-produzione delle fotografie scattate. Scopriamo insieme cos’è, a cosa serve e quale è la soluzione che fa al caso nostro.
Fotografie: file jpg e RAW
Prima di capire cos’è Adobe Lightroom e a cosa serve, facciamo un passo indietro, per capire un passaggio fondamentale della fotografia digitale.
Quando scattiamo una fotografia con una macchinetta digitale o con il nostro smartphone questa può essere salvata in due modi: in un file jpg o in un file RAW.
Solitamente con lo smartphone o con le fotocamere non professionali le fotografie vengono sempre salvate in jpg. Le immagini in jpg sono compresse e subiscono un processo di elaborazione automatico da parte del processore della fotocamera stessa.
I file RAW, al contrario, non passano attraverso alcun processo di elaborazione. È per questo che questo tipo di file devono essere editati manualmente. Per ottenere una fotografia professionale da questo tipo di file dobbiamo effettuare un lavoro di post produzione, che potremmo comparare al vecchio processo di sviluppo della fotografia analogica.
Cos’è Adobe Lightroom
Questo lavoro di post produzione necessita di alcune piattaforme specifiche. Una di queste è, appunto, Adobe Lightroom.
Potremmo definire Lightroom un software di conversione dei file RAW, ma le sue funzioni sono molto ampie e variegate e ci consentono di fare un lavoro di post produzione completo.
In unico software abbiamo la possibilità di organizzare, catalogare, ricercare le nostre foto, effettuare tutto il lavoro di post produzione, stampare e condividere le immagini. Il tutto in modo rapido, semplice ed efficiente.
Le tre versioni di Lightroom
Adobe Lightroom non è una sola piattaforma, ma ne esistono tre diverse, di cui due da desktop e una da dispositivo mobile.
Tutti e tre sono catalogabili nei software di conversione dei file RAW, ma ci sono delle caratteristiche che li differenziano gli uni dagli altri.
- Adobe Lightroom Classic: è la versione desktop offline.
- Adobe Lightroom: è la versione desktop online basata sul cloud. È un po’ limitato rispetto alla versione offline, ma è perfetto per essere utilizzato in trasferta.
- Adobe Lightroom per mobile.
Cosa puoi fare
Cosa possiamo fare, quindi, con Adobe Lightroom?
Possiamo organizzare tutte le nostre fotografie e archiviarle in un’unica libreria. Possiamo, quindi, raccogliere tutte le fotografie in un’unica posizione, qualsiasi sia il dispositivo dal quale le abbiamo scattate.
Lightroom è collegato con Photoshop e ciò ci consente di modificare facilmente tutte le foto della nostra raccolta. Possiamo, quindi, spostare le foto da Lightroom a Photoshop, modificarle e rispostarle nuovamente su Lightroom.
Lightroom non è distruttivo
Uno degli aspetti più importanti del software è quello non distruttivo, ovvero tutti gli interventi che facciamo su un file e tutte le modifiche apportate vengono salvate in un file a parte, con estensione XMP. Ciò ci permette di conservare il file originale inalterato.
Questa caratteristica è molto importante perché, innanzitutto, ci consente di annullare tutto in caso di errore e ricominciare da capo il lavoro di post produzione.
Inoltre, abbiamo la possibilità di creare più versione di una stessa foto, partendo da un unico file RAW e creando vari file XMP.
Velocità e sincronizzazione
Un’altra caratteristica molto importante e utile è la sincronizzazione. Ad esempio, se abbiamo un grande numero di fotografie simili alle quali bisogna correggere un piccolo errore, possiamo sincronizzarle le modifiche di tutti i file della stessa sessione e velocizzare notevolmente il lavoro.
Possiamo sincronizzare tutti i parametri di modifica per un’intera sessione o selezionarne solo alcuni da applicare ai file.
Infine, possiamo utilizzare Lightroom da device diversi e, grazie al cloud, saremo in grado di accedere a tutta la libreria e visualizzare tutte le modifiche da ovunque accediamo.