Dal 3 al 5 novembre scorso si è svolta la trentesima edizione della fiera dell’arte di Torino. Ecco tutto ciò che abbiamo visto ad Artissima 2023.
Artissima 2023 in numeri
La trentesima edizione della fiera dell’arte di Torino si è conclusa da alcune settimane ed è stata un successo.
Artissima 2023 ha contato 4 sezioni principali e 3 sezioni curate, 181 gallerie italiane e internazionali, provenienti da 4 continenti e 33 paesi. 39 sono le nuove gallerie cha hanno esposto quest’anno per la prima volta alla fiera.
Oltre alla fiera fisica si è aperta anche la sezione online, in particolare la piattaforma digitale Artissima Voice Over.
Le sezioni
Le quattro sezioni principali di Artissima 2023 erano così divise:
- Main Section: con 98 gallerie tra le più affermate nel panorama internazionale, tra cui A Gentil Carioca, Thomas Brambilla, Studio Sales, Zilberman, ecc.
- New Entries: con 17 gallerie internazionali emergenti, tra cui Barbati, Fabian Lang, Management, Reservoir, ecc.
- Monologue/Dialogue: con 38 gallerie sperimentali le quali presentano i lavori di 1 o 2 artisti, tra cui ATM, Arcade, Copperfield, Ribot, Zero, ecc.
- Art Spaces & Editions: con gallerie, librerie e spazi specializzati in edizioni e multipli di artisti, tra cui Danilo Montanari, Studio Bruno Tonini, Castello di Rivoli Museo D’Arte Contemporanea.
Le tre sezioni curate, invece, erano così divise:
- Disegni: con 12 progetti dedicati al disegno su carta, curato da Irina Zucca Alessandrelli, presente anche online. In questa sezione troviamo Umberto Di Marino, Drawing Room, Papillon, Federica Schiavo, ecc.
- Present Future: con 10 progetti di giovani artisti emergenti, curato da Saim Demircan e Maurine Dietrich, presente anche online. In questa sezione troviamo Federico Vavassori, Ciacca Levi, Von & Von, ecc.
- Back to the Future: con 10 progetti dedicati alla riscoperta dei pionieri dell’arte contemporanea, curato da Defne Ayas e Francesco Manacorda, presente anche online. In questa sezione troviamo Lilia Ben Salah, Black Gallery, Bar, Lawrie Shabib, ecc.
Artissima 2023: artisti ed espositori
I collezionisti, gli artisti e gli espositori sono rimasti molto soddisfatti da questa fiera. Eastcontemporany ha detto di Artissima 2023: “I primi due giorni della fiera sono stati molto impegnativi per la presenza di ospiti importanti, in particolare curatrici e collezioniste come Grazyna Kulczyk, Valeria Napoleone, Karen Boros, che non vedevamo l’ora di incontrare da tanto tempo”.
Giulia Biafore di Galleria Studio G7 ha, invece, detto: “Il contenitore fiera è certamente commerciale ma acquista ancora più valore avere l’opportunità di conoscere nuove personalità di artisti e nuovi colleghi.
I nostri artisti hanno ricevuto attenzione sia dal pubblico italiano sia da quello straniero e questo ha permesso non solo l’ingresso in nuove collezioni ma anche l’inizio di un dialogo con nuove realtà pubbliche”.
A concludere P420 che ha detto: “Artissima continua a dimostrare di essere un importante appuntamento per l’arte contemporanea in Italia, inserendosi sempre di più come riferimento a livello internazionale. Il giorno della preview il pubblico era di alto livello e si è lavorato molto bene. L’affluenza di un pubblico di qualità è continuata anche nei giorni successivi”.
Le vendite
Per capire l’andamento di questa Artissima 2023 bisogna, infine, vedere come sono andate le vendite e dobbiamo dire che artisti ed espositori sono rimasti molto soddisfatti.
Alcuni tra gli artisti più richiesti sono stati Francis Offman, le cui opere sono state vendute a prezzi tra i 5.000€ e i 18.000€, June Crespo, le cui opere sono state vendute a prezzi tra i 10.000€ e i 16.000€, e Monika Stricker, le cui opere sono state vendute a prezzi tra i 6.500€ e i 13.000€.
Non possiamo non menzionare, inoltre, Marinella Senatore, le cui opere sono state vendute a prezzi tra i 12.000€ e i 70.000€, e Rebecca Moccia, vincitrice del premio OGR Award.