Oggi vediamo un sistema per valutare obiettivi e rischi quando si sta cercando di lanciare un brand o un nuovo business. In realtà l’analisi swot è uno strumento che moltissimi professionisti e aziende utilizzano anche nel corso della promozione del brand, perché si parla di analizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le criticità che si affrontano. Tutte cose che mutano nel tempo. Vediamo come costruire quest’analisi e perché è così importante farla.
Che cos’è l’analisi SWOT?
Per analisi swot si intende quella tecnica di marketing utilizzata per identificare in un brand o in un business i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce.
Questo tipo di analisi può essere utilizzata anche per progetti specifici e deve essere costantemente rivista in base al mutare del progetto o delle esigenze del brand o dell’azienda.
Si tratta quindi di uno strumento utile sia per scopi personali che per scopi professionali semplice da costruire e da utilizzare ma vitale per il miglioramento delle dinamiche di team e di business in modo che l’azienda o il professionista possano rimanere al passo con le tendenze di mercato.
Perché swot?
Swot sta per strengths, weaknesses, opportunities, threats. Questi sono i fattori che vanno attentamente esaminati per fare un piano adeguato di crescita dell’organizzazione. In questo contesto entra in gioco l’analisi che deve essere fatta tramite il frame swot, ovvero un quadro dettagliato e schematico della condizione attuale.
L’analisi swot t e quindi lo strumento che ci permetterà di valutare quello che è l’azienda adesso in questo momento e quali sono gli obiettivi da raggiungere attraverso fasi ben strutturate.
Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare punto per punto quelli che sono i point di questa analisi per capire come costruirne una funzionale al nostro brand o business.
Punti di forza dell’analisi swot
I punti di forza dell’analisi swot rappresentano tutte quelle iniziative interne al brand o all’azienda che poi portano buoni risultati. Tali punti di forza possono essere confermati con altre iniziative o tramite specifici vantaggi competitivi esterni.
Per valutarli dobbiamo capire che cosa funziona molto bene per l’azienda o per il brand. Una volta che ci saranno valutati i punti di forza potranno essere applicati anche in altri ambiti del business per migliorare l’efficienza del team e di tutta la strategia marketing.
Per esaminare i punti di forza ci si deve porre delle domande specifiche. “Cosa facciamo bene?”, oppure “Cosa ha di unico la nostra organizzazione?” o ancora “Cosa apprezza di noi il nostro pubblico di riferimento?”.
Punti di debolezza e Opportunità
Vediamo ora quelli che sono i punti di debolezza e le opportunità nell’analisi swot. I primi si riferiscono a tutte quelle iniziative interne che purtroppo non rendono quanto dovrebbero o mettono il brand e il business stesso in cattiva luce.
Per analizzare i punti di debolezza è bene tracciare una linea tra il successo e il fallimento in modo da identificare tutti quelli che potrebbero essere dei potenziali punti deboli per poi capire come trasformarli in punti di forza.
Un esempio pratico è rappresentato dall’iniziative poco performanti. In questo caso la domanda specifica da porsi è “Perché queste iniziative non hanno reso quanto dovuto? Che cosa abbiamo fatto di sbagliato?”.
Per quanto riguarda le opportunità esse rappresentano il risultato degli attuali punti di forza e debolezza calcolate su tutte le iniziative esterne che mettono in una posizione competitiva più forte il brand o il business. Qui potrebbero entrarci tutti quei punti deboli che si vuole andare a migliorare o le aree che sono state identificate come punti di forza che vanno coltivate maturati.
Minacce nell’analisi swot
Nell’analisi swot vanno infine valutate le minacce, ovvero tutte quelle aree che potrebbero potenzialmente creare problemi (o che già li creano).
L’obiettivo di fare questa valutazione e di capire come utilizzare queste problematiche a vantaggio del brand e del business rendendo l’azienda o il libero professionista ancora più competitivi sul mercato.
Le domande che ci si devono porre per identificare le minacce esterne sono:
- “Quali cambiamenti nel settore sono motivo di preoccupazione?”
- “Quali sono le nuove tendenze di mercato all’orizzonte?”
- “Dove la concorrenza fa meglio di noi?”
A questo punto non vi resterà che rappresentare tutti i point all’interno di uno schema formato da quattro quadranti denominato matrice swot. Ricontrollate lo schema ogni volta che pensate che possa esserci un cambiamento e utilizzatelo per creare una corretta efficace strategia di marketing.
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