Nell’era del digitale è strano parlare di scrittura a mano. Ma c’è del fascino senza tempo nell’arte della bella scrittura che non morirà mai. Oggi scopriamo cos’è il lettering e perché piace.
Cos’è il lettering
Il lettering è lo studio dei caratteri. Non solo delle lettere, quindi, ma anche dei numeri e dei segni della punteggiatura.
Lo scopo di questo studio non è quello di capire l’interazione e la relazione tra i diversi caratteri e la superficie sulla quale verranno impresi. Questo tipo di studio è affidato alla tipografia.
Lo scopo del lettering, invece, è quello di disegnare le lettere e gli altri caratteri, rendendoli perfettamente riproducibili.
Scrittura a mano
Quest’arte è spesso chiamata anche hand lettering, proprio perché è uno stile di scrittura a mano. Tuttavia, vedremo più avanti, che oggi si utilizzano spesso anche gli strumenti digitali per creare degli stili perfetti.
A differenza della normale scrittura a mano questa è considerata una vera e propria forma d’arte. Si tratta, infatti, di disegnare, letteralmente, le lettere e i caratteri a mano.
Esse possono essere in corsivo o in stampatello, in maiuscolo o in minuscolo. Possono ispirarsi ai font più famosi o possiamo attingere alla nostra fantasia.
Le lettere possono essere adornate e abbellite, con decorazioni e dettagli. Con questa forma d’arte possiamo creare delle parole o delle frasi intere, in qualsiasi lingua e stile vogliamo.
Differenza tra lettering e calligrafia
Lettering e calligrafia vengono spesso confuse tra loro. Entrambe sono degli stili di scrittura a mano, una bella scrittura a mano.
Tuttavia, ci sono delle differenze. Il lettering è una forma d’arte, la rappresentazione delle lettere e dei caratteri sotto forma di veri e propri disegni. La calligrafia, invece, non ha una funzione decorativa. Sebbene la scrittura è curata e di bella presenza, essa ha una funzione solamente pratica.
Utilizzi pratici
Spesso il lettering viene associato alla grafica. Quest’arte viene utilizzata in moltissimi differenti settori. Esso viene utilizzato tanto nella grafica quanto nel campo pubblicitario.
Viene utilizzato molto anche nella scrittura tradizionale e nel writing, come nel lettering graffiti. Esso viene utilizzato nei settori più svariati, anche lontani dalla grafica e dalla scrittura creativa, come nell’arredamento, nel fai da te e nel bricolage.
Stili di lettering
Esistono diversi stili di lettering, ognuno comunica un messaggio e delle sensazioni diverse, e ognuno di essi trova spazio nei diversi settori.
Possiamo citare tra i più famosi il faux calligraphy, letteralmente la falsa calligrafia. Esso alterna le linee sottili a quelle spesse, proprio come nella calligrafia classica.
Troviamo, poi, il bounce, dove le parole e le frasi non seguono una linea retta come accade, invece, nella calligrafia, ma sono su piani diversi, creando del movimento.
C’è, poi, il brush lettering, una tecnica che letteralmente disegna le lettere e le parole, anche attraverso delle penne e dei pennarelli speciali.
Tra gli stili più tradizionali c’è il gotico, il quale deriva dalla scrittura latina ed è tra gli stili più antichi ancora oggi utilizzati.
C’è, infine, il lettering corsivo, il quale cerca di imitare la scrittura a mano classica, ma con un tocco decisamente più artistico.
Il lettering e il digitale
Come dicevamo precedentemente, sebbene il lettering esalti la scrittura a mano, oggi viene spesso praticato anche in digitale. Ci sono diversi strumenti, infatti, che ci permettono di ricreare questi stili anche in digitale.
Nella scrittura creativa a mano servono carta, penne, pennarelli, gomme e matite. Gli strumenti del lettering digitale, invece, sono tavolette grafiche, strumenti di grafiche e software di scrittura creativa.
A tal proposito vogliamo menzionare Adobe Illustrator. Con la piattaforma, infatti, possiamo importare le lettere scritte a mano (ad esempio, sulla tavoletta grafica) e modificarle con gli strumenti di grafica, adattandole al foglio di lavoro.
Così facendo non solo possiamo trasportare la nostra scrittura creativa a mano nel digitale, ma possiamo anche vettorizzarla, esportare il nostro lavoro e condividerlo.