JPG e PNG sono, probabilmente, i due formati immagine più utilizzati. Scopriamo insieme cosa sono, le caratteristiche di entrambi e quali sono le differenze.
PNG: cos’è
PNG è l’acronimo di Portable Network Graphics ed è tra i formati più utilizzati per memorizzare immagini.
La caratteristica principale di questo formato è la possibilità di gestire gli sfondi trasparenti. La compressione del file è reversibile al 100%. Ciò vuol dire vuol dire che, dopo la decompressione del file, è possibile recuperare ogni singolo pixel dell’immagine, senza perdere nulla.
I file in PNG, inoltre, sono in grado di gestire immagini fino a 32 bit e 16 milioni di colori. Infine, questo formato è un formato aperto, ovvero senza licenza. È proprio per questo che è stato creato per la prima volta, infatti, quando un gruppo di sviluppatori era alla ricerca di un formato nuovo privo di licenza.
Vantaggi del formato PNG
Il formato PNG è estremamente versatile e presente diversi vantaggi. I principali sono:
- L’uso delle tavolozze di colori (24 bit RGB e RGBA a 32 bit).
- Immagini nelle scale dei grigi.
- Utilizzo della trasparenza e dell’opacità.
- Compressione senza perdita dei dati.
Questo formato viene utilizzato principalmente per:
- Loghi: grazie alla trasparenza possiamo spostare il logo su qualsiasi tipo di sfondo.
- Immagini nei video: grazie alla trasparenza possiamo spostare l’immagine esattamente come per lo sfondo e inserirla in un video o in un’altra immagine.
- Grafici e tabelle: in questo caso è molto utile la caratteristica della compressione senza perdita dei dati.
- Tutti gli elementi grafici nei quali troviamo bordi definiti, superfici monocromatiche.
- Conversione di grafiche vettoriali in grafiche raster.
JPG: cos’è
JPG è l’acronimo di Joint Photographic experts Group ed è tra i formati più utilizzati per memorizzare immagini. In particolar modo il formato JPG viene utilizzato per il web, perché ha caratteristiche e vantaggi specifici. Secondo le statistiche il 77,8% delle immagini presenti sul web sono in formato JPG.
Esso è un formato molto amato dagli esperti che utilizzano immagini in rete e dai fotografi, per la sua leggerezza e la possibilità di compressione senza riscontrare alcun tipo di problema.
Questo formato può supportare fino a 24 bit di colore.
JPG o JPEG?
C’è differenza tra JPG e JPEG? In realtà no. Il secondo è l’acronimo completo di Joint Photographic Experts Group, ma su alcuni vecchi modelli di computer non era possibile utilizzare nomi di file con più di tre lettere. Per questo motivo il formato JPEG è diventato JPG.
Vantaggi del formato JPG
Il formato JPG è molto amato da fotografi e professionisti del web. Ecco i suoi vantaggi principali:
- Leggerezza.
- Compressione: possono essere salvati su qualsiasi supporto esterno.
- Possono essere aperti da qualsiasi browser e su qualsiasi dispositivo.
Questo formato viene utilizzato principalmente per le fotografie e per tutte le immagini per il web. È, invece, poco adatto per i disegni geometrici, gli screenshot, le icone e le grafiche con grandi aree cromatiche.
PNG e JPG: differenze principali
I file PNG e JPG file immagine raster, basati sui pixel, e tra i formati più utilizzati per memorizzare immagini. Nonostante queste caratteristiche in comune i due formati sono molto diversi tra di loro. Ecco le differenze principali:
- Trasparenza: i PNG supportano la trasparenza (è la loro caratteristica principale), mentre i JPG no.
- Dati: i file JPG contengono molti meno dati rispetto a i file PNG. Ciò vuol dire che i file JPG rischiano di essere compromessi, mentre i PNG no. Tuttavia, i primi sono molto più leggeri dei secondi.
- Dimensione: i file PNG sono molto più grandi e più pesanti dei file JPG e per questo richiedono uno spazio di archiviazione decisamente maggiore.
