Lo scraping dei contenuti e dei dati, o web scraping, è un processo di estrazione di contenuti da siti web attraverso l’utilizzo di un software. Vediamo insieme cos’è, cosa funziona e quando il suo utilizzo diventa illecito.
Web scraping o scraping dei contenuti: definizione
Il termine scraping viene dall’inglese “scrape”, ovvero raschiare, grattare. In questo caso, con web scraping indichiamo la pratica di “grattare” via i contenuti e i dati dal web.
Questo procedimento viene in realtà chiamato in modi diversi e ciò dipende anche dalla tipologia di dati e informazioni che vogliamo raschiare dal web. Per questo possiamo sentir parlare di web scraping, di data scraping o di content scraping, ovvero di scraping dei contenuti.
Cos’è lo scraping dei contenuti
Il processo di estrazione dei contenuti dal web avviene attraverso l’utilizzo di strumenti realizzati appositamente.
Stiamo parlando di un processo utilizzato anche da Google stesso, che effettua lo scraping con lo scopo di indicizzare i siti web. Ma anche i servizi di comparazione dei prezzi, ad esempio, utilizzano questo sistema per trovare le informazioni sui prezzi di un prodotto o di un servizio, presenti sui diversi negozi online.
Gli utilizzi sono quindi molteplici, ma come è possibile fare scraping? Quali strumenti vengono utilizzati? È legale? Quando questa pratica diventa illecita?
Cosa possiamo estrarre dal web?
Come abbiamo detto, le informazioni che si possono estrarre dal web sono molteplici, dai contenuti ai prezzi. Quasi ogni sito web rende queste informazioni accessibili.
Ma cosa possiamo estrarre dal web e dove vengono reperite queste informazioni?
- Motori di ricerca.
- Social media.
- RSS Feeds.
- Siti di comparazione prezzi.
- Informazioni su società e compagnie.
- Research Data.
- News.
- Informazioni governative.
È, praticamente, possibile fare lo scraping di tutti i tipi di dati web.
Perché si utilizza lo scraping dei contenuti
Lo scraping dei contenuti o dei dati viene utilizzato per molteplici scopi. Ad oggi la maggior parte dello scraping effettuato viene utilizzato per le strategie di marketing.
Ma le motivazioni possono essere anche altre, come:
- Ricerche di mercato.
- Automazione aziendale.
- Generazione di lead.
- Tracciamento dei prezzi.
- Notizie e contenuti.
- Monitoraggio del marchio.
- Immobili.
Come funziona
Per poter portare a termine questo processo abbiamo bisogno essenzialmente di due cose:
- Un crawler: si tratta di un programma in grado di navigare sul web cercando e indicizzando i contenuti.
- Uno scraper: si tratta di un programma in grado di estrarre rapidamente le informazioni rilevanti per la nostra ricerca dai siti web.
Un crawler non è essenzialmente legato allo scraper. Esso, infatti, viene utilizzato anche per altri scopi. Tuttavia, uno scraper non è in grado di funzionare senza un crawler.
Strumenti da utilizzare
Esistono diversi strumenti che possiamo utilizzare per fare web scraping. Essi devono utilizzare localizzatori precisi, verificare la qualità dei dati, consegnare i dati, gestire i servizi di anti-scraping e offrire un’assistenza clienti.
Possiamo trovare diversi strumenti gratuiti, ma per una soluzione più efficace vi sono molti strumenti in abbonamento.
Gli strumenti migliori per lo scraping dei contenuti sono: Import.io, Octoparse, Parsehub.
Quando lo scraping dei contenuti diventa illecito
Detto ciò fare scraping non è illegale, ma alcuni suoi utilizzi possono diventare illeciti.
Quando un sito web pubblica dei contenuti o dei dati li rende automaticamente disponibile al pubblico e ciò rende la pratica assolutamente legale.
Tutt’altro discorso è quando si pratica lo scraping di contenuti o dati che l’editore non voleva rendere pubblici. Ciò tuttavia, è frutto di un errore commesso in principio dal sito web in questione. Ad esempio, questo può verificarsi quando un host web rende accidentalmente pubblica la lista dei dati dei propri clienti e uno scraper li raccoglie.