Non capita spesso, ma a volte succede, cambiare logo a volte è necessario. Quali possono i motivi che spingono un’azienda, magari anche forte e consolidata, a cambiare logo di punto in bianco? Un’evoluzione nei loghi succede sempre, ci si ammoderna, si migliora, si sta al passo con i tempi. Ma a volte capita che il logo cambi radicalmente improvvisamente. Vediamo quali possono essere i motivi del cambiamento, affrontando il caso particolarmente recente di Skyscanner.
Cosa spinge un’azienda a cambiare logo
È successo anche ad Apple, ma parliamo proprio dei primissimi tempi, quando non era ancora proprio il colosso di oggi, anche se stava già iniziando ad andare forte, ed è proprio per questo che è stato cambiato logo.
Il primo logo scelto era caotico e poco riconoscibile, troppo testo e fronzoli. Ci hanno studiato su e hanno ridimensionato tutto il concetto di Newton in attesa che la mela gli cada sulla testa, in una semplice mela, semplice e inconfondibile. Poi sono cresciuti sempre di più e la mela è un po’ cambiata, ma solo per quanto riguarda i colori e le ombreggiature.
Altri, come la Pepsi, sembra siano andati un po’ più a tentativi, il logo ha infatti fatto davvero molti cambi, o meglio rebranding, tentativi forse per rimanere più impressi, giocando però sempre sugli stessi colori, anche il concetto del logo alla fine non va mai molto lontano ma cambia e si evolve.
Il caso del logo di Skyscanner
Alcune aziende di sicuro devono, come accennato prima, stare al passo coi tempi quindi ci si da una sistemata, si rivedono le linee, magari i colori, si cerca di rimanere fedeli all’idea originale senza spaventare troppo i clienti, che devono essere in grado di riconoscere comunque subito il logo e l’azienda.
Chi dovrebbe andarci proprio piano sono sopratutto quelle aziende che devono dare di sé un’immagine di stabilità e sicurezza. Cambiare logo ogni cinque minuti non è sicuramente utile a questo scopo. Ci sono però altre aziende, che sono anche forti sul mercato, che però hanno iniziato in tempi non sospetti, in cui il logo scelto era perfetto, ma oggi non lo è più.
Questo è il caso di Skyscanner, il motore di ricerca internazionale per i voli. Il logo è stato creato 11 anni fa, una nuvola con dei cerchi che ricordano quelli di un radar a simboleggiare la ricerca dei voli nel cielo. L’idea funziona, Skyscanner crea tutta la grafica a tema. Ma dopo molti anni qualcosa è cambiato e si affida allo studio Koto per rifarsi il look.
Infatti nel tempo la nuvola scelta da Skyscanner è diventata invece il simbolo per cui tutti conosciamo i servizi in Cloud, anche il simbolo del radar non aiuta in quanto ricorda ancora di più internet e in particolare il wi-fi. Creando un mix davvero lontano dall’idea originale e dal servizio offerto.
Koto saluta quindi nuvole e radar e passa a dei raggi per ricordare il sole e rilanciare l’azienda, sotto si può intravedere il semicerchio che simboleggia la terra e una specie di freccia. Secondo lo studio sono quattro i simboli che racchiude questo logo: il sole per l’ottimismo, la terra per rappresentare la sostenibilità del progetto. Poi c’è una lampadina che rappresenta un’idea e la freccia a rappresentare un luogo indicato su una mappa. Tutto questo su sfondo azzurro per rappresentare il cielo.
Un vero cambiamento di look, effettuato di punto in bianco, senza passaggi intermedi, come a volte si fa, sopratutto quando si cambia stile in maniera così radicale.