Un logo deve rappresentare un’azienda e raccontare i suoi intenti, quindi un logo non è solo un semplice disegno che serve a rendere riconoscibile un’azienda. Un logo è molto altro: serve a racchiudere un messaggio, a far ricordare l’azienda, a fidelizzare il cliente, a creare empatia. Per questo motivo non basta creare un buon logo, ma è importante anche realizzare un’immagine coordinata per presentare il brand al pubblico.

Cos’è l’immagine coordinata

Ma a cosa ci si riferisce esattamente con i termini “immagine coordinata”? Partiamo da un esempio: se dico Mulino bianco alla mente si crea subito l’immagine del logo: il mulino dai tratti marroni su sfondo bianco. O non è tutto? La seconda cosa che viene in mente forse è quel giallino particolare, tipico di tutte le buste di biscotti e merende. Poi magari saltano ci ricordiamo anche i fiorellini stilizzati azzurri e rosa che trovate sul merchandising in regalo acquistando pacchi promozionali come tazze, bicchieri o caraffe. Sono tutti elementi scelti affinché il messaggio di ambiente familiare e confortevole passi al cliente. Nelle pubblicità video, per esempio, l’atmosfera è serena e un po’ incantata e c’è una sempre una voce fuoricampo che parla del prodotto, elementi presenti fin dalle prime pubblicità.

immagine coordinata
I colori del Mulino Bianco sono sempre gli stessi dal 1974

L’immagine coordinata quindi non riguarda solo il logo e la scelta dei colori o dei font. Essa è composta da suoni, rumori, sensazioni, packaging, pubblicità e per quelle aziende che sono a contatto con il pubblico anche divise, scelta del comportamento dei dipendenti e molto altro.

I passaggi chiave per crearla

Definito un logo efficace si passa poi a delineare gli aspetti fondamentali di un’immagine coordinata: i colori, i font, eventuali pattern, icone e altri dettagli necessari al progetto. Per fare questa scelta al meglio è utile immaginare il nostro cliente tipo. Bisogna capire le sue necessità e cosa potrebbe piacergli e farlo sentire a suo agio. Solo in questo modo è possibile fare le scelte giuste per la definizione dell’immagine coordinata.

Per quanto riguarda i colori la scelta deve per forza ricadere su uno, al massimo due e sono quelli principali del logo. Riguardo al carattere tipografico scelto è possibile spaziare un po’ di più, si può arrivare a tre e possono discostarsi anche di molto rispetto a quello presente nel logo (sempre che ne abbiate scelto uno e non abbiate un’immagine senza testo).

immagine coordinata
Un frame di una pubblicità Ikea per la televisione

Guardate l’immagine sopra tratta da un video: notate i colori, lo stile, la scelta degli attori, bastano pochi frame dello spot per riconoscere di che marchio si tratta: c’è ironia, i colori sono caldi e rassicuranti, si avverte un’atmosfera piacevole e anche se non abbiamo riconosciuto subito i mobili, sappiamo che a parlare è l’Ikea.

Per questo le immagini andrebbero realizzate appositamente per il vostro brand. Immagini personalizzate danno un’aspetto di maggiore serietà all’azienda, oltre al fatto che in questo modo è possibile curare dettagli e particolari di ogni aspetto. Queste immagini poi potranno essere utilizzate anche per tutto il  materiale cartaceo come brochure, volantini e il packaging dei prodotti. Ma anche per il sito web, il blog o i canali social. Se poi non è possibile realizzare delle immagini nuove, dovrete selezionare in modo davvero scrupoloso quelle dei siti stock. Come abbiamo visto è possibile riconoscere un brand anche solo dai colori predominanti, l’atmosfera e il tipo di luce di una foto o di un video, immagini (o video) acquistati da varie parti non potranno mai avere uno stile perfettamente uguale, per cui bisogna fare molta attenzione a cosa si sceglie.


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