Le Olimpiadi affondano le loro radici in tempi remoti. Esse uniscono i popoli di tutto il mondo, senza alcuna distinzione, perché è esattamente a questo che serve lo sport. I primi giochi olimpici si disputarono nel 776 a.C. Dal 1896 si inizia a parlare di Olimpiadi in senso moderno ed esse verranno disputate con cadenza ogni quattro anni, ad eccezione degli anni delle due guerre mondiali. Ciò fa si che le prossime Olimpiadi, quelle di Tokyo 2020, saranno la trentaduesima edizione dei giochi.
I loghi che in queste trentadue edizioni si sono susseguiti sono innumerevoli, ad essi si affiancano quelli delle olimpiadi invernali, e, addirittura, quelli delle paraolimpiadi. Tutti ad indicare una fratellanza tra i popoli che solo lo sport sa regalare. Ma tra tutti questi disegni simbolo dei giochi più famosi del mondo ve ne è uno che spicca su tutti. È il vero logo delle Olimpiadi, quello conosciuto da tutti in ogni angolo del mondo, i cinque cerchi olimpici.
Quale è il significato di uno dei loghi più famosi del mondo, simbolo indiscusso dello sport e dell’unione che esso crea? Ma non solo, cosa sono e cosa significano gli altri loghi, simbolo di ogni singola edizione, che negli anni si sono susseguiti?
I cinque cerchi
Cinque cerchi concatenati, blu, nero, rosso, giallo e verde. Un logo minimale ma indimenticabile e soprattutto riconoscibile ovunque e da chiunque. Lo troviamo sui villaggi olimpici di tutto il mondo, che negli anni sono sorti nelle più svariate città del globo per ospitare i giochi. Nessuno mette in dubbio la sua appartenenza: sono i giochi olimpici, invernali o estivi che essi siano, ma quel che è certo è che sono indimenticabili.
Il logo delle Olimpiadi nasce nel 1896, insieme ai giochi stessi, o perlomeno alla versione moderna di essi. I giochi olimpici non sono solamente una competizione sportiva, essi sono molto di più. Sono il simbolo e l’occasione per riaffermare i più importanti valori dell’umanità, i diritti dell’uomo, la libertà, la pace, la tutela dell’individuo. È con gli stessi ideali e gli stessi principi che si è disegnato il logo delle Olimpiadi.
Nonostante esso nacque nel 1896, non fece la sua apparizione ufficiale prima del 1913. Apparve nell’intestazione di una lettera di De Coubertin, ideatore dei giochi olimpici moderni, nonché del logo stesso.
Il logo venne utilizzato in una competizione olimpica per la prima volta nel 1920, alle Olimpiadi di Anversa. Apparve, invece, sulle medaglie per la prima volta nel 1924.
Il significato dei cinque cerchi è semplice e intuitivo: essi sono i cinque continenti del pianeta Terra, concatenati tra loro, ad indicare, appunto, l’unione tra di essi. I cinque colori, più il bianco dello sfondo, non sono stati scelti a caso. Essi sono presenti nelle bandiere di tutto il mondo.
Ogni cerchio corrisponde, quindi, a un continente: il blu per l’Europa, il nero per l’Africa, il rosso per l’America, il giallo per l’Asia e il verde per l’Oceania.
I loghi delle singole Olimpiadi
Ogni quattro anni si sceglie una diversa città del mondo per ospitare i giochi Olimpici ed essa si riserva l’occasione per farsi conoscere al mondo, anche attraverso un logo appositamente disegnato. A partire dal 1896, quando le olimpiadi si svolsero ad Atene, fino alle ultime di Rio e alle prossime di Tokyo e di Parigi. Tutte con un proprio personale logo.
Le ultime olimpiadi, quelle di Rio, si sono vestite di un logo colorato e in movimento. Esso rappresenta tre persone che si tengono per mano. Uno colorato di verde, a rappresentare la terra, uno colorato di blu, per ricordare l’acqua, e l’ultimo vestito d’arancio, per riflettere il calore della gente di Rio.
Sappiamo già anche quali saranno i prossimi loghi. Per Tokyo 2020 il logo è stato disegnato da Asao Tokolo e rappresenta un motivo a scacchi con rettangoli di diverse grandezze e forme poste a cerchio. Esso rappresenta diversi paesi, culture e modi di pensare, tutti uniti nelle loro diversità.
Infine, è stato già svelato anche il logo di Parigi 2024. Esso racchiude gli emblemi dei giochi olimpici, gli anelli e la fiamma, ma anche la Marianne, simbolo della Francia repubblicana.