Forse penserete che i biglietti da visita siano superati, invece in un mondo completamente digitale, un buon biglietto da visita chiaro e di effetto può davvero lasciare il segno. Si perché non stiamo parlando dei soliti biglietti bianchi con nome e cognome stampato sopra, ma parliamo di quei biglietti da visita che, a seconda di chi devono rappresentare, riescono a stupire e farsi ricordare. Il biglietto perfetto sarà diverso ovviamente in base a chi deve rappresentare: se si tratta di voi (designer, creativi, illustratori) o per i vostri clienti e le loro attività. Partiamo dalle informazioni essenziali da inserire e vediamo poi una carrellata di biglietti davvero particolari da cui trarre ispirazione.
Cosa scrivere nel biglietto da visita
Sul biglietto da visita è necessario mettere il vostro nome e se l’avete il nome della vostra azienda, poi andrà specificato il vostro ruolo e, se volete, le vostre specialità. Più in piccolo si dovranno inserire l’indirizzo della vostra sede lavorativa, i numeri di telefono a cui è possibile contattarvi. Non dimenticate poi una mail dedicata alle informazioni e gli indirizzi internet dei vostri siti (aziendali e non). Per quanto riguarda i social network è possibile inserire il simbolo del social e il nome a cui è possibile trovarvi. Cercate di non mettere troppe informazioni, le cose più importanti sono i nomi, devono essere ben chiari.
Esempi e ispirazioni
Biglietti semplici
Partiamo da un esempio minimalista: Daniel Balazs ha creato dei biglietti da visita con solo il suo nome e, sul retro, l’indirizzo del sito internet, il tutto su sfondo nero. Un biglietto semplice ed efficace che di sicuro rimane impresso.
Il biglietto da visita di un avvocato divorzista ironico è stato invece concepito in due parti che possono essere staccate. Sicuramente questo biglietto ci parla anche del tipo di persona che vi troverete davanti, infatti anche solo con un bigliettino è possibile far capire qual’è il nostro stile e la nostra personalità.
Idee creative
I biglietti potreste anche farli a mano o meglio su dei bigliettini bianchi utilizzare dei timbri personalizzati, oppure giocare con le trasparenze utilizzando dei supporti plastici come nell’esempio di questa vetreria.
Se invece lavorate nel mondo dell’ecologia potreste anche progettare un biglietto stampato su carta che poi si può piantare (una speciale carta con dei semi all’interno). Oppure chi crea saponi può realizzare delle mini saponette rettangolari e inserire nel pacchetto i dati personali. Mentre per chi lavora nell’elettronica potrebbe realizzare dei biglietti ricavati da delle schede elettroniche. O magari anche una chiavetta USB contenente una piccola presentazione con tanto di sistema operativo come ha fatto George Hilliard.
Invece Scott Hannah, consulente di credito, che utilizza una (finta) carta di credito tagliata per farsi ricordare e per alludere alla sua professione. Una sarta potrebbe accompagnare il proprio biglietto cartaceo con una piccola striscia di tessuto ricamato. Oppure si potrebbero realizzare oggetti utili come una card in plastica che ha sopra un righello o ancora una piccola luce come quello della foto qui sotto.
Insomma ci si può davvero sbizzarrire. Ogni strada è valida per attirare l’attenzione. Lasciate un biglietto da visita unico e riconoscibile che ci permetta di essere ricordati nell’era del digitale e dell’immateriale.
