Oggi parliamo della saga per eccellenza, quella che ha segnato più di una generazione, iconica e intramontabile. Stiamo parlando di Harry Potter, ripubblicata per intero da Salani lo scorso 21 Gennaio. Ma qui, nello specifico, vogliamo parlare delle nuove e controverse copertine, disegnate da Michele De Lucchi.
I libri di Harry Potter negli anni
Da più di due decenni Harry Potter ci fa sognare. Ci trasporta in un mondo fantastico, ci coinvolge e ci avvolge, ci fa innamorare dei personaggi. Ci fa piangere e sorridere. Insomma, chi non conosce Harry Potter? Chi non hai mai visto un film o letto un libro, o almeno si è fermato ad osservarne una copertina in libreria.
Negli anni Harry Potter ha cambiato “vestito” moltissime volte. Le edizioni che si sono susseguite negli anni sono molteplici, e con loro anche le copertine. Nel corso degli anni c’è anche stata una ri-traduzione dell’intera saga. Cosa che non è stata vista per niente di buon occhio dai fan.
Nelle varie riedizioni sono cambiate anche le copertine. Indimenticabili restano, ovviamente le prime. Per non parlare delle stupende edizioni speciali. Come non menzionare quella con le illustrazioni di Jim Kay. E che dire dell’edizione curata dallo studio MinaLima, contenente stupendi elementi interattivi, come la vera lettera di Hogwarts, che si può aprire.
L’edizione del 2021
Arriviamo all’ultima edizione, quella che è da poco approdata in libreria. Si tratta di una edizione edita da Salani, pubblicata il 21 Gennaio 2021.
Ad accompagnare i lettori, questa volta ci saranno le oniriche illustrazioni di Michele De Lucchi. Ecco cosa dice l’editore a tal proposito: “Tante e assai varie, molte bellissime, sono le copertine della saga di Harry Potter. Mancava ancora però un progetto grafico creato da un artista, un architetto e designer che ci rappresentasse a livello internazionale, un’eccellenza del made in Italy.
Salani ha individuato il visionario Michele De Lucchi: c’è qualcosa di potteriano nel personaggio, nello studio che dirige, basta guardare il suo sito.
La nostra proposta è stata accolta con immediato entusiasmo e, sin dal primo incontro, l’architetto aveva in mente in modo chiaro come realizzare le copertine. Abbiamo lavorato con una sintonia assoluta, mettendo insieme due team di lavoro, come se stessimo realizzando un edificio, utilizzando elementi naturali come il legno, il paesaggio, il colore e la luce per amplificare l’immaginazione del lettore e l’immaginario di Harry Potter.
Perché la saga non è altro che un’architettura esemplare di parole dove tutto si tiene insieme”.
Michele De Lucchi
Michele De Lucchi è una figura di spicco nell’architettura e nel design italiano degli ultimi decenni. Suoi sono alcuni tra gli edifici più iconici di Milano, come il Padiglione Unicredit, la ristrutturazione del Teatro Franco Parenti o il ridisegno della sala della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco.
L’architetto è fondatore e direttore dello studio AMDL CIRCLE e oggi lo vediamo cimentarsi con un lavoro completamente nuovo: la realizzazione delle copertine di tutti e sette i libri di Harry Potter.
“La fantasia alimenta la fantasia” – Michele De Lucchi
Le copertine di Harry Potter firmate da Michele De Lucchi
Ogni copertina ritrae una diversa architettura. D’altronde De Lucchi è un architetto. Si tratta di strutture oniriche e colossali che si stagliano all’interno di un’ambientazione fantasy ed epica.
Le copertine non sono state ben accolte, a dire la verità, dai fan della saga. Ma forse i designer apprezzeranno l’incredibile lavoro che c’è dietro.
Sì, perché i sette disegni non sono fini a loro stessi. De Lucchi gioca con la luce, cogliendola nei vari momenti del giorno. Avanzando nei vari tomi si avanza nella giornata. Così avremo un’esposizione nella piena luce del mattino con il primo volume, fino ad arrivare all’ultimo volume nel cuore della notte.
Ciò rispecchia anche le dinamiche della storia, l’incupirsi delle vicende, la crescita della tensione, nonché lo sviluppo personale dei personaggi.