Cos’è il disegno industriale
Quando si usano arti e scienze applicate al fine di migliorare estetica, funzionalità e usabilità di spazio e prodotti, allora stiamo parlando di disegno industriale.
Il progettista industriale è infatti colui che sviluppa e concretizza soluzioni per problemi di forma, utilizzabilità, produzione e commerciabilità di una marca e del suo prodotto. Il fine ultimo in questo caso sono le vendite.
Questo tipo di progetti si applicano anche agli spazi. Parlando di design infatti, il disegno industriale ha radicalmente cambiato il modo di concepire gli spazi, andando a lavorare sull’utilizzo di nuovi materiali, spesso di riciclo, che rendono gli ambienti più minimal, confortevoli, ma soprattutto funzionali.
Disegno industriale e design sostenibile
In sostanza, grazie all’utilizzo del disegno industriale si giunge anche alla creazione di spazi ed oggetti realizzati con materiali riciclati e riciclabili, del tutto nuovi.
La ricerca in questo settore sta portando ad un nuovo tipo di design, più funzionale e sostenibile per l’ambiente. La salvaguardia del Pianeta è alla base del mondo del design contemporaneo.
Ecco che – ad esempio – si riutilizzano la plastica o l’alluminio che diventano materiali perfetti per ricostruire e coibentare le pareti di appartamenti ed uffici. Un sistema per salvaguardare l’ambiente e per non sprecare le tonnellate di materiali che sono stati prodotti nel tempo e che non possono essere smaltiti a breve termine. Primo tra tutti la plastica.
Un tema quindi che nasce da un’urgenza, quella di salvare l’ambiente da livelli di inquinamento ormai allarmanti e che si è tradotto non solo nell’utilizzo sempre maggiore di materiali naturali e riciclabili, come per esempio il sughero, ma anche e soprattutto nella ricerca di nuovi materiali, a volte provenienti dalle fonti più improbabili, o nel tentativo di reinventare quelli vecchi.
Il quest’ottica va da sé che i progetti dovranno essere realizzati in maniera semplice e minimale. Ecco perché il disegno industriale è la forma grafica perfetta per creare ambienti di design ecosostenibile.
Chi è il designer
Colui che applica la tecnica del disegno industriale è anche detto designer. Ormai questa parola la si utilizza per identificare molte tipologie di creativi, che spaziano tra settori e campi differenti.
Nel campo della creazione di prodotti e spazi, il designer è la figura professionale che spazia tra il concept del progetto, quindi la fase di ideazione di un oggetto o di un ambiente, fino ad arrivare alla fase finale di produzione. Nel mezzo si occupa anche di tutti gli stadi intermedi del progetto stesso, come la progettazione e lo sviluppo dell’idea.
Non si limita a progettare un prototipo, ma ne studia e sceglie i materiali. Si tratta di una figura importantissima che ha capacità tecniche, ma anche comunicative e visive.
I nuovi materiali del design del futuro
Nel 2020 sono nati tanti nuovi progetti di design che impiegano nuovi materiali per la costruzione di oggetti o spazi progettati con il disegno industriale.
Un esempio è il lavoro del designer Pao Hui Kao che ha creato una linea di arredi dal nome Paper Pleats, realizzata solo con carta e colla di riso. Un progetto nato da continue sperimentazioni e dalla passione che il designer ha per la chimica. Con il tempo è riuscito a trovare un modo di creare oggetti di design completamente riciclabili.
Nonostante l’apparente fragilità di questi oggetti, realizzati con tubi di carta, questi risultano invece essere sorprendentemente resistenti e funzionali.
L’esperienza di Kao dimostra come il settore si stia espandendo e stia cercando soluzioni nuove per rendere il mondo un posto migliore a partire dagli ambienti in cui viviamo, ovvero case ed uffici.
Il disegno industriale ha fatto passi da gigante, ma resta comunque alla base delle idee creative di oggetti e spazi per il futuro.