Il catalogo Ikea è stato a lungo una vera e propria icona dell’arredamento di casa. Lo si aspettava che arrivava per posta, lo si prendeva durante una passeggiata negli store. E poi lo si conservava e lo si sfogliava al momento opportuno, per prendere spunto, per trovare qualche nuova idea, per aggiungere un tocco di nuovo in casa. Ma quest’anno Ikea dice stop alla carta e, sull’onda di una rivoluzione green, non esisterà più alcun catalogo cartaceo, ma solamente digitale. E noi cogliamo l’occasione per ripercorrere la storia del catalogo Ikea, dalle primissime uscite cartacee alla prima uscita digitale.
70 anni di catalogo Ikea
Il catalogo Ikea è nato per comunicare tutte le novità del nuovo anno a tutti gli affezionati clienti, eppure negli anni è diventato una vetrina della cultura pop e del design mondiale. Sfogliare tutti i cataloghi vuol dire ripercorrere 70 anni di design d’interni. Vuol dire fare un viaggio attraverso le decadi, per scoprire come siamo cambiati e come sono cambiate le nostre case.
Era il 1950 quando uscì il primo catalogo Ikea, sette anni dopo la fondazione della compagnia stessa. Lo scorso anno, per celebrare il settantesimo anniversario, Ikea ha messo online i suoi cataloghi. Tutti e settanta, sfogliabili e consultabili direttamente sul sito ikeamuseum.
Il primissimo catalogo appare molto diverso da quelli che conosciamo oggi. In bianco e nero, con moltissimi testi e poche immagini e, soprattutto, scritto solamente in svedese.
Negli anni il catalogo Ikea si è evoluto e, già negli anni ’60, si inizia ad intravedere il suo stile più moderno.
Prezzi così bassi da far insospettire i primi clienti
Oggi tutti hanno in casa un pezzo Ikea. Eppure all’inizio arriverà ai clienti non fu facile. Il catalogo Ikea nacque proprio per questo. Ingvar kamprad, il fondatore di Ikea, sentiva il bisogno di espandersi. Ma dalla remota regione di Smaland, in Svezia, non era facile.
Così stampò il primo di una lunga serie di cataloghi, con l’intento di arrivare a più clienti possibili. Ma l’effetto non fu esattamente quello desiderato. I potenziali clienti a cui giungeva il catalogo rimasero decisamente scettici e sospettosi. Prezzi così bassi volevano dire sicuramente bassissima qualità.
Così Kamprad allestì il primo showroom Ikea e mostrò i suoi prodotti. I primi visitatori non credevano ai propri occhi. Non solo i prodotti erano di una qualità abbastanza elevata se si pensa ai prezzi irrisori. Ma ciò che colpì fu proprio l’allestimento stesso. Punto di forza di Ikea ancora oggi. Piccole riproduzioni di ambienti domestici complete di tutto.
La pianta nell’angolo perfetto, il libro sulla libreria, la tavola apparecchiata. Tutto è perfetto. Esattamente come stampato sui cataloghi.
Catalogo Ikea oggi
Oggi i cataloghi Ikea dettano legge nel design delle case di tutto il mondo e sono una grandissima fonte di ispirazione. Il catalogo Ikea viene stampato in circa 16 milioni di copie, per la distribuzione gratuita, tradotti in 62 lingue differenti e sfogliati da circa 400 milioni di persone.
Dietro alla realizzazione di un singolo catalogo c’è un lavoro mastodontico. Per il catalogo 2014, ad esempio, è stato allestito appositamente un set di 8000 metri quadri, con oltre 250 ambientazioni. Nel lavoro sono stati coinvolti 14 fotografi.
Addio alla carta
“Sia per i clienti che per i colleghi, il Catalogo Ikea è una pubblicazione che porta molte emozioni, ricordi e gioia. Per 70 anni è stato uno dei nostri prodotti più unici e iconici, che ha ispirato miliardi di persone in tutto il mondo. Voltare pagina con il nostro amato catalogo è emozionante ma razionale.
Il consumo dei media e il comportamento dei clienti sono cambiati e Ikea sta già aumentando gli investimenti digitali mentre i volumi e l’interesse per il catalogo sono diminuiti”.
Così Konrad Gruss, CEO di Ikea, ha annunciato l’addio alla carta e ne ha spiegate le motivazioni. Non solo una scelta ecosostenibile, ma anche un cambiamento per seguire le esigenze mutabili dei clienti.
Tuttavia dell’ecosostenibilità Ikea ne ha fatto il suo punto forte in questo 2021. Infatti, come si legge sulla pagina Instagram di Ikea Italia, il catalogo 2021 è una “guida per vivere green senza andare in rosso”.