Quando compriamo un prodotto crediamo di avere acquistato solo un semplice oggetto. Non è così. Ciò che paghiamo è una serie di azioni atte alla vendita, tra le quali c’è la fondamentale creazione del packaging. Si tratta dell’involucro che contiene il prodotto. Se usato nella maniera corretta può diventare un efficace strumento di persuasione?
L’attenzione che le aziende mettono nella scelta del confezionamento esterno è una vera e propria strategia per portare il cliente all’acquisto. Questo vale per tutti i settori: alimentare, tecnologico, d’abbigliamento… Vediamo insieme in cosa consiste il potere di vendita e l’importanza del packaging.
Conservare il prodotto
Per vendere si può rendere una merce vincente ancora prima che l’acquirente possa averci a che fare direttamente. Il packaging è usato correttamente se risulta una leva importante del marketing, ma la prima cosa che deve essere in grado di fare è preservare il prodotto che contiene, garantendo la sua ideale conservazione secondo le norme previste dalla legge. Ciò riguarda le caratteristiche più pratiche della confezione, come la dimensione e la forma. Importantissima è infatti la protezione del prodotto da fattori esterni che potrebbero danneggiarlo come umidità, urti, temperatura, sporcizia.
Importanza del packaging: persuadere all’acquisto
Una confezione ben realizzata attira il target di riferimento e fa sì che le peculiarità di prodotto e brand siano visibili a colpo d’occhio. Di fronte a una così grande quantità di merci in vendita è necessario che il consumatore compia una scelta, che spesso verterà su quei prodotti che spiccano per originalità e personalità. Avendo pochi attimi per decidere tra centinaia di pezzi, il cliente noterà solo quelli con un packaging allettante, che rispetti i suoi gusti. Gli obiettivi sono due: fidelizzare il pubblico già presente e attirare nuove persone.
Spesso per catturare l’attenzione delle persone bisogna puntare sul fattore emozionale, creando una serie di relazioni evocative. Molti studi psicologici sono stati condotti sulle impressioni inconsce che determinate caratteristiche possono suscitare in noi, come il colore. A ogni tonalità viene associata una specifica reazione. Tutti i dettagli devono quindi essere ben calibrati, facendo attenzione anche alle minuzie, evitando di amplificare troppo. Dunque è importante fare la differenza, ma senza esagerare per non infastidire l’occhio di chi guarda. Semplice, pulito, ma efficace, d’effetto.
Mostrare l’identità del brand
Il packaging è uno strumento per veicolare un’immagine dell’azienda già consolidata. Deve rispettarla e contribuire alla diffusione più fedele possibile. Dunque affinché un packaging sia efficace, non deve solo attirare l’attenzione, ma essere riconoscibile dal potenziale cliente.
Bisogna essere consapevoli del fatto che il packaging, una volta acquistato il prodotto, rimarrà sotto gli occhi del cliente finché non lo consumerà. Quindi rappresenterà uno strumento di comunicazione importantissimo per la diffusione dell’immagine del brand. L’obiettivo è far sì che chi guarda possa riconoscere l’azienda di appartenenza di un prodotto in qualsiasi situazione e con una sola e fugace occhiata. L’immagine dunque deve essere iconica.
Importanza del packaging: informare
Esistono poi molti altri obiettivi per il packaging, che vanno oltre la prima fase di interesse. Quando il cliente si avvicina al prodotto la confezione deve essere in grado di comunicare nel modo più semplice ed esaustivo possibile sia le caratteristiche della merce, sia i valori del brand. Spesso si dice che bisogna comunicare come se si stesse parlando con un bambino di sette anni: infatti semplicità è la chiave, tutti devono essere in grado di capire.
Infine quando il prodotto viene comprato e pagato, la confezione deve infatti contenere informazioni importanti, per esempio tramite etichette che indichino l’utilizzo dell’oggetto che contiene, ma anche i metodi di riciclo e smaltimento.
