Ormai avremmo capito che l’aspetto più importante su cui far leva quando si realizza uno spot o si imposta una strategia di marketing sono le emozioni. E cosa riesce a portare a galla più emozioni del Natale? Il periodo natalizio è un’occasione imperdibile per tutti i brand per creare delle pubblicità a tema natalizio che rimarranno nel cuore delle persone per sempre.
Il Natale e gli spot pubblicitari
Come dicevamo quella del periodo natalizio è un’occasione imperdibile per tutti i brand. È un’occasione unica per ricreare scenografie e atmosfere, con contenuti a tema, spazi, emozioni e sentimenti che, difficilmente, potremmo evocare in un altro periodo dell’anno.
Gli spot pubblicitari natalizi puntano a sorprendere il consumatore, entrando in contatto con le sue emozioni più profonde. Ovviamente, il tutto senza dimenticarsi dell’identità, della vision e della missione dell’azienda.
Solitamente i brand puntano sulle emozioni che riguardano la famiglia in tutte le sue sfaccettature, d’altronde la famiglia è al centro del periodo natalizio. Negli spot natalizi si parla di multiculturalità, abbattimento di barriere, stereotipi, calore e legami famigliari.
La Coca Cola e il periodo natalizio
Uno dei brand che più fra tutti è strettamente legato al Natale e che ha fatto della pubblicità del periodo natalizio il suo punto forte è, senza dubbio, la Coca Cola.
È da diverso tempo che circola la voce che il vestito rosso di Babbo Natale sia stato ideato proprio dalla Coca Cola. In realtà, recentemente, l’azienda stessa ha voluto chiarire l’argomento.
È certo vero che la versione moderna di Babbo Natale, quella in cui tutti lo riconoscono è stata diffusa su larga scala dagli spot natalizi della Coca Cola. Il protagonista delle pubblicità è, infatti, proprio un Babbo Natale paffuto, con la folta barba bianca e un grande vestito rosso.
Prima che la Coca Cola iniziasse ad utilizzare questa figura per le sue pubblicità Babbo Natale veniva rappresentato in vari modi, alcuni anche come un elfo spaventoso. Tuttavia, la classica rappresentazione di Babbo Natale esisteva già, prima che la Coca Cola iniziasse ad utilizzarla. Era stato disegnato così dal fumettista Thomas Nast e in una cartolina di Louis Prang.
Le pubblicità rimaste nel cuore e nella mente di tutti
Ci sono alcuni jingles natalizi che non possiamo fare a meno di canticchiare e alcuni sketch di spot natalizi che non possiamo dimenticare. Eccone due diventati iconici, un pandoro e un panettone.
Il primo è, ovviamente, lo spot della Bauli, realizzato per la prima volta nel 2004 e riadattato, da allora in poi, ad ogni periodo natalizio. Stiamo parlando del celebre jingle “A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai…”.
Il secondo è quello della Motta, diventato celebre per la tenera scena del bambino che mette il panettone nel cammino per creare un morbido atterraggio per Babbo Natale. Da cui, la celebre frase: “Buttati, che è morbido!”.
Periodo natalizio 2021
Ed eccoci ad oggi. Un Natale diverso, il secondo in pandemia. Lo scorso anno sono stati molti i brand che hanno realizzato i propri spot ricordando ai consumatori l’importanza di rimanere in casa, anche nel periodo natalizio. E ricordando l’importanza dell’unione famigliare, soprattutto in questo periodo.
Questo Natale 2021 ci ha portato nuove restrizioni e paure, ma forse la tensione si è un po’ allentata rispetto allo scorso anno e qualche brand rispolvera periodi più floridi con spot gioiosi.
Lo spot natalizio di Apple racconta la bellissima ed emozionante amicizia tra una bambina e un pupazzo di neve. John Lewis abbatte le distanze sociali.
Ma fra tutti gli spot natalizi di quest’anno quello più sensazionale è senza dubbio quello della Disney. La Disney ha realizzato un’emozionante corto animato che racconta le vicende di un Patrigno che, trasferitosi a casa della compagna, cerca di far breccia nei cuori dei due figli di lei.
