Nel design e nella grafica molto spesso sono attuate tecniche che sviluppate dalla psicologia. Oggi parliamo di uno di questi casi ovvero di come i principi della Gestalt sono applicati alla grafica.

La Gestalt

La Gestalt (parola tedesca per “forma”) rappresenta una corrente psicologica che prende piede in Germania negli anni ’20 del ‘900 e che, in particolar modo, studia la percezione delle forme.

Tutta la teoria della Gestalt si basa su una frase ovvero “Il tutto è diverso dalla somma delle singole parti”. In altre parole questa frase significa che gli umani percepiscono in modo diverso gli elementi in base all’insieme di cui fanno parte.

Quindi per la Gestalt non vengono percepiti i singoli elementi vicini ma qualcosa di diverso. Legati a questa frase si sono sviluppati i principi fondamentali della Gestalt usati nella grafica proprio perché in questo ambito di azione è fondamentale capire come la mente umana si relaziona alle forme. Vediamo quali sono.

Principi della Gestalt

PRINCIPIO DELLA VICINANZA/PROSSIMITÁ

Questo principio afferma che dentro una composizione gli elementi spazialmente vicini tra loro vengono percepiti come elemento unico.

Questo principio lo possiamo vedere applicato alla grafica ad esempio in tipografia. Se infatti le righe di un testo sono posizionate vicine noi le percepiamo come elemento unico, come un paragrafo. Se invece le righe di testo sono tra di loro più lontane le vediamo come elementi distinti. Lo stesso ragionamento si può riproporre per le singole parole o lettere.

Il principio della vicinanza può essere applicato anche nella realizzazione di loghi. Se prendiamo ad esempio il logo Unilever (immagine sotto) vediamo che i diversi elementi sono posizionati in modo da formare una U. In questo caso grazie alla vicinanza degli elementi non percepiamo i singoli disegni ma il loro insieme.

principi della gestalt
Grazie al principio della vicinanza noi guardando il logo Unilever percepiamo non i singoli elementi ma la lettera U. Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale dell’azienda

PRINCIPIO DELLA SOMIGLIANZA

Secondo questo principio dentro una composizione gli elementi simili tra loro per forma, colore, dimensione o posizione vengono raggruppati e percepiti come elemento unico.

Il fatto di percepire come uniti elementi diversi tra loro può essere applicato in diversi ambiti della grafica come ad esempio nella realizzazione di pattern, di icone (esse devono essere simili per funzionare in un insieme coerente) o nella progettazione della brand identity di un’azienda.

PRINCIPIO DEL DESTINO COMUNE

Per questo principio gli elementi che hanno un movimento uguale tra loro e diverso dagli altri vengono raggruppati tra di loro.

Nella grafica questo principio è applicato per dare un’idea di armonia all’immagine.

Principi della Gestalt

PRINCIPIO DI CONTINUITÁ/DELLA CURVA BUONA/DI BUONA CONTINUAZIONE

Questo principio potrebbe essere paragonato a quello precedente ma in questo caso gli elementi sono uniti non in base al loro movimento uguale ma in base alla loro direzione.

Anche in questo caso il principio è usato nella grafica per donare armonia nel movimento all’immagine. Un esempio di applicazione di questo principio può essere la linea tratteggiata. Essa da noi è percepita come elemento unico e non come piccoli segmenti separati tra loro.

principi della gestalt
Noi grazie al principio di continuità percepiamo la linea tratteggiata come elemento unico e non come piccoli segmenti separati tra loro.

PRINCIPIO DELL’ESPERIENZA PASSATA

L’idea alla base di questo principio è che l’esperienza modella la percezione dell’essere umano. Proprio per questo gli elementi che fanno rivivere le esperienze percettive di un determinato oggetto vengono raggruppati.

L’applicazione di questo principio alla grafica sarà illustrata alla fine del prossimo principio. In generale se si vuole applicare questo principio è bene essere consci degli aspetti sociali e culturali del paese a cui ci si vuole riferire.

PRINCIPIO DI CHIUSURA/COMPLETAMENTO

In base a questo principio il cervello umano tende a percepire forme chiuse anche se in realtà non lo sono. Questo avviene perché in generale il cervello preferisce le forme chiuse e quindi anche quando una forma non lo è esso la chiude in automatico. Le figure chiuse poi hanno anche priorità cognitiva rispetto a quelle aperte.

Esempio di questo principio applicato alla grafica è il logo del WWF (immagine sotto) dove l’uomo percepisce la forma del panda come completa anche se non la si vede per intero. Questo accade anche grazie al principio precedente perché per noi è possibile completare il disegno visto che sappiamo come è fatto un panda.

principi della gestalt
Grazie al principio di chiusura noi percepiamo la forma del panda come completa anche se non lo è e questo è possibile anche grazie al principio dell’esperienza passata. Immagine presa dal sito ufficiale del WWF

Principi della Gestalt

PRINCIPIO DI FIGURA/SFONDO (PRINCIPIO DI CONTRASTO)

Questo principio afferma che in una composizione si tendono a percepire alcune figure come immagini e quindi come il soggetto principale mentre altre come sfondo. Proprio questo principio è alla base delle illusioni ottiche (come possiamo vedere nell’immagine di apertura dell’articolo).

L’applicazione di questo principio è molto frequente nella grafica perché permette un maggiore gradi di creatività e perché permette di realizzare una doppia interpretazione delle immagini che cattura lo spettatore.

PRINCIPIO DELLA PREGNANZA/DELLA BUONA FORMA

Secondo questo principio tanto più le immagini sono regolari, simmetriche, equilibrate, omogenee e semplici tanto più possono imporsi alla nostra percezione in quanto più comprensibili e intuibili


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