Ultimamente si stanno sempre più diffondendo le cosiddette “etichette intelligenti”. Sicuramente una marcia in più per i tuoi prodotti, che saranno più controllati, fruibili e con un occhio di riguardo verso l’ambiente. Sì, perché se il futuro si muove verso un mondo ecosostenibile, il cambiamento deve coinvolgere tutto, anche le etichette. E così le etichette del futuro non saranno solo intelligenti, ma anche sostenibili.
Cosa sono le etichette
Facciamo, prima di tutto, un passo indietro: cosa sono le etichette?
Le etichette identificative, o più semplicemente solo etichette, sono un foglio adesivo o non applicato su un imballaggio o su un qualsiasi tipo di prodotto. Il cui scopo è quello di indicarne tutte le informazioni che occorrono o che devono essere esposte per legge.
Solitamente vi sono riportati il nome e l’ubicazione dell’azienda, la provenienza del prodotto, la data di confezionamento e di scadenza del prodotto, il prezzo, la quantità, gli ingredienti o la composizione.
O ancora: un codice a barre identificativo, i simboli che possono indicare se i materiali sono riciclati, la conformità, il rischio chimico, ecc.
Le informazioni variano molto a seconda della tipologia del prodotto. Sugli indumenti, ad esempio, vi sono riportati la taglia, il tipo di tessuto, l’etichettatura di manutenzione (lavaggio, stiro, ecc) e i marchi di qualità.
Smart label: cosa sono le etichette intelligenti
Ultimamente si sono diffuse un tipo di etichette intelligenti, chiamate smart label. Si tratta di uno strumento capace di aiutare il consumatore nella scelta del prodotto e nel reperire tutte le informazioni.
Sono state pensate principalmente per l’industria alimentare. Esse, infatti, sono in grado di monitorare la qualità del prodotto alimentare e di segnalare lo stato di conservazione del prodotto.
L’etichetta è realizzata con una pellicola di silice porosa che cambia colore se il prodotto non viene conservato alla giusta temperatura.
I-Label: il top di gamma delle etichette intelligenti
Il primato di questa nuova tecnologia lo detiene uno studio del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università Bicocca di Milano.
Queste smart label prendono il nome di I-Label e il loro funzionamento è proprio quello appena descritto. Pensate per garantire la qualità dei prodotti alimentari con un’affidabilità del 100%.
Le I-Label, oltre ad essere le etichette più “intelligenti” del mondo, sono anche sostenibili, scoraggiando gli sprechi. Inoltre, con l’utilizzo delle etichette intelligenti si evita l’applicazione di agenti inquinanti, come colle e derivati chimici.
Le etichette ecologiche
Tuttavia le I-Label e tutta la categoria di etichette intelligenti non sono le uniche ad essere anche ecologiche. C’è una vasta scelta oggi di etichette ecologiche, prive di agenti inquinanti, rispettose dell’ambiente e sostenibili.
Esse dispongono, innanzitutto, della certificazione di sostenibilità FSC. Possono essere realizzate in vari materiali, evitando le plastiche e il consumo eccessivo di carta: carta erba, carta riciclata, polietilene biologico.
Inoltre, evitando le finiture, come verniciatura, laminatura o stampa laminata a caldo, riduciamo notevolmente l’impatto ambientale delle etichette.
Etichette ecologiche per prodotti ecologiche
Le etichette devono riportare le informazioni ambientali ed ecologiche dei prodotti, per favorire acquisti più consapevoli, aiutando il consumatore a scegliere il prodotto con il minore impatto ambientale.
I riferimenti sono sulle materie prime utilizzate, le energie e lo smaltimento finale.
Solitamente questo tipo di etichetta è di applicata volontariamente. Vi sono casi di obbligatorietà, che possono riguardare sostanze tossiche o elettrodomestici, quando la normativa impone la diffusione di tali informazioni ai produttori.