Una tovaglia, un cuscino, una coperta: penserete che sia semplice realizzarli, un disegno stampato sopra e via, invece dietro queste lavorazioni ci sono studi appositi. Il surface design si occupa proprio di studiare i motivi decorativi migliori per esaltare specifiche superfici. I suoi campi di utilizzo sono ampi e disparati e permettono di realizzare oggetti di grande impatto, capaci di trasmettere emozioni.
C’entrano i pattern con il surface design?
Visto che abbiamo parlato di motivi decorativi può venire da chiedersi se il surface design c’entri con il pattern design. Se prendete, per esempio, una trapunta noterete che il tessuto è decorato da due differenti elementi: il disegno stampato, che può essere un disegno singolo o una fantasia, la trama stessa del tessuto e le lavorazioni aggiuntive come rilievi, ricami, cuciture. Questi due elementi messi insieme formano il surface design.
Il disegno stampato sul tessuto viene chiamato anche fantasia, se è un modulo ripetuto viene chiamato pattern. Il pattern infatti è una fantasia che è possibile ripetere all’infinito, in modo continuo, senza spazi vuoti e senza che si notino i punti di raccordo. È nato la tecnica del Block Printing: il modulo, inciso su legno, veniva intinto nel colore e impresso sul tessuto a distanze regolari fino a ricoprire tutta la superficie.
Il pattern viene creato per essere poi utilizzato su superfici diverse. A seconda della destinazione finale si potrà vedere nella sua totalità o solo una porzione, soprattutto quando si utilizzano moduli molto grandi è difficile poterli “ammirare” completamente. Sono adatti a superfici tridimensionali come anche i tessuti destinati ai vestiti.
Il pattern design quindi si focalizza sullo studio di una fantasia che possa essere ripetuta facilmente, che si adatta a varie superfici. Ma il surface design fa un passo avanti, unisce la conoscenza dei supporti su cui si vuole imprimere una fantasia e quella del pattern design. In base alle sensazioni che si vogliono trasmettere è necessario scegliere il giusto supporto per la giusta fantasia. Il surface design non si utilizza solo per i tessuti, ma per qualsiasi supporto su cui si vuole stampare qualcosa.
Perché è importante il surface design?
Il surface design si applica quindi a qualsiasi oggetto tridimensionale stampato, possono essere anche piastrelle, pannelli decorativi, oggetti, carta da parati. Studia il migliore abbinamento tra una fantasia, un pattern e la superficie che la ospiterà perché entrambe si esaltino.
La superficie diventa essa stessa l’ornamento e la stampa applicata sopra deve poterla valorizzare al meglio senza risultare eccessiva, pesante o svilente. Una stessa fantasia può dare un effetto elegante su una superficie liscia, mentre può risultare pacchiana su una superficie irregolare che ha già una trama molto strutturata.
Oggi è sempre più facile trovare oggetti che alla base hanno uno studio di surface design. Prendiamo le carte da parati che grazie ad una superficie più ruvida ricordano la stoffa e possono riscaldare un’ambiente e dargli pregio. Al contrario le piastrelle di tendenza in questo ultimo periodo sono lastre molto grandi, lisce, che ricordano la vecchia carta da parati. Questo permette di inserire un effetto carta da parati in luoghi umidi come i bagni o le cucine. Il surface design permette quindi anche di superare i limiti del materiale stesso e rende possibili cose che un tempo non si potevano neanche immaginare.