Dopo oltre un anno (quasi due) di quiete, ecco che spuntano dei nuovi Banksy. Il lungo silenzio aveva cominciato a far girare voci e speculazioni riguardo lo street artist di Bristol, ma i nuovi graffiti sono inequivocabili.

ginnasta su cumulo di macerie nuovi Banksy
La prima foto di conferma sull’account ufficiale Instagram di Banksy.

7 nuovi murales sono stati rivendicati in praticamente tutta l’Ucraina. Per quanto questi graffiti siano i primi lavori di Banksy nel paese, lo stesso artista aveva già preso posizione riguardo il conflitto con la Russia. A marzo scorso la stampa di CND Soldiers, una delle sue più famose opere contro la guerra (in quel caso, quella in Iraq), era stata battuta all’asta per 106.505$. Il ricavato era andato in favore dell’ospedale pediatrico Ohmatdyt di Kyiv.

Mesi dopo, il più famoso tra gli artisti anonimi ha deciso di ribadire il suo sostegno. E lo fa con sette graffiti carichi di satira, ma anche con un video piuttosto chiaro.

I nuovi Banksy tra scoperta e rivendicazione

Tutto è cominciato il 10 novembre 2022 quando alcuni scatti del fotografo Ed Ram hanno iniziato rimbalzare per tutto il web. Tra le immagini di una città devastata dalla guerra spuntano anche dei graffiti dal tratto iconico. In un primo momento però la presenza di Banksy in Ucraina era solo un’ipotesi: lo stesso fotografo si domanda se si tratta di opere autentiche o di sole imitazioni. Di sicuro, però, l’affilatezza di satira era la stessa.

bambino butta a terra judoka adulto Banksy
Tra gli scatti di una città in rovina, il fotogrado Ed Ram ha riconosciuto anche un tratto piuttosto noto…

Poche ore dopo, sempre su Instagram, arriva la conferma ufficiale. Lo street artist di Bristol pubblica la foto di un’altra opera, sempre in Ucraina ma in una diversa città… e pare non siano gli unici. Il 14 novembre Banksy dichiara al giornale The Art Newspaper di aver creato 7 murales in diverse località ucraine. Dalla capitale, Kyiv alla città di Borodyanka, dove era stata scattata la prima foto incriminante, passando per tutti i luoghi più colpiti dal conflitto.

Circa una settimana dopo, poi, arriva anche un video, sempre sulla pagina ufficiale Instagram dell’artista. È una panoramica di tutti i murales, ed una netta presa di posizione.

I 7 nuovi Banksy

Il primo ad essere spottato, era stato il disegno di un bambino che butta a terra un judoka adulto. Lo stesso Ed Ram commenta la foto ricordando che il presidente russo Vladimir Putin era stato cintura nera di Judo, sua grande passione. “Alla luce del conflitto in corso in Ucraina”, però, la Federazione Internazionale di Judo aveva annunciato ad inizio anno la sospensione di Putin come presidente onorario e ambasciatore.

La seconda opera rappresenta una ragazza, una ginnasta, intenta a fare la verticale su un cumulo di macerie. Quei detriti però non sono disegnati, sono i reali resti di quella che prima era la continuazione del muro: una stanza completamente demolita dai bombardamenti.

donna in vestaglia con maschera antigas ed estintore Banksy
Banksy ha confermato le sue opere anche tramite un account secondario su Instagram: @banksygrossdomesticproduct

Oltre alla ginnasta, l’inserimento di parti reali nei graffiti ricorre anche in altre due opere. La prima ritrae una donna in vestaglia e maschera antigas che tiene in mano un estintore: per la posizione, sembra stare in piedi su quella sedia appoggiata lì davanti. La seconda opera raffigura invece due bambini che giocano su un dondolo, che altro non è che delle sbarre di metallo.

E ancora, troviamo un uomo con la barba che si lava la schiena mentre si fa il bagno, un camion russo con l’inconfondibile Z sulla fiancata che trasporta un pene, e un’altra ginnasta con il nastro.

Il video in sostegno dell’Ucraina

Parte integrante di queste opere è sicuramente il video che è stato pubblicato sul profilo Instagram di Banksy. Sulle note di “Chervona Ruta”, una tradizionale canzone ucraina, vengono passati in rassegna i primi murales all’interno dei loro contesti fisici.

Da qui stacco, e parte il video di una mamma ucraina con sua figlia che passano per quello che una volta era stato un parco giochi. Proprio tra quelle rovine, si trova uno dei nuovi graffiti.

carro armato russo z Banksy
All’interno del video vediamo anche la creazione di un’opera: un pene disegnato su una parete diventa il missile di un carro armato russo.

Sul finale del video compare la scritta “In solidarietà con il popolo ucraino”.


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