Oggi riflettiamo con voi su una domanda che in molti professionisti dell’e-learning (e non solo) si stanno chiedendo da un po’. Ma le slide, all’interno delle presentazioni Power Point o all’interno dei video corsi settoriali sono ancora utili oppure mutano il livello di attenzione cognitiva dell’utente fino a farlo allontanare dalla visione? Lo scopriamo insieme oggi.
Poche slide possono bastare
Se vi state chiedendo se le presentazioni con slide su Power Point o video corsi sono ancora utili, la risposta che vi diamo è che poche ma buone possono bastare.
Alla fine servono perché l’utente ha bisogno di qualcosa di visivo e perché sa che alla fine del corso le avrà a disposizione come memorandum del corso in forma di risorsa gratuita.
Una cosa però dobbiamo dirvela: è stato scientificamente provato che l’attenzione durante un meeting o un corso che prevede l’utilizzo di questo strumento cala proprio quando compaiono le schede visive. In pratica il nostro ascoltatore si concentra troppo su ciò che deve leggere sullo schermo e non ci ascolta più.
C’è anche poi da dire che le presentazioni realizzate solo con le slide hanno un bassissimo impatto sulla percezione che il nostro utente ha di noi come formatori. Infatti, il pensiero comune dice “se si affida completamente alle slide non sa tenere il filo del discorso e deve costantemente ricordare a sé stesso di cosa sta parlando”. Sotto testo: non è preparato e non può donarmi nulla come formatore.
Come coinvolgere gli utenti?
Per coinvolgere i tuoi ascoltatori ci sono degli escamotage. Dei trucchi che di solito vengono svelati da coloro che si occupano di public speaking o che insegnano a scrivere per parole chiave (i copywriter).
Siete ancora del “partito delle slide”? Ricordate: sono solo uno strumento. Il loro scopo è supportare un’idea. Idea che poi sarete voi a dover esprimere a parole. Quello che direte, se considerato interessante, verrà poi appuntato da chi ascolta sui propri appunti.
Quello che convince è la voce, la persona, non certo lo schermo. La voce è il valore aggiunto che tiene alta l’attenzione cognitiva del nostro interlocutore. Le slide, spesso, soprattutto se piene di informazioni o immagini poco accattivanti, distraggono e allontanano questo tipo di attenzione umana verso altro.
Le slide servono da rafforzatore…
Esatto! Le slide sono l’elemento che rafforza e porta avanti per schemi il nostro discorso. Sono il terreno su cui vengono gettati i semi della nostra idea, che poi crescerà come albero pieno di fiori frutti solo grazie a come noi riusciremo a descriverla a parole.
Stiamo quindi parlando di uno strumento a supporto di coloro che lavorano nel campo delle presentazioni di progetti o e-learning. Non se ne deve abusare in fase di realizzazione della presentazione o del corso. Quello a cui dobbiamo pensare in primis è cosa serve al nostro pubblico e a come risultare loro credibili e professionali.
Se riusciremo in questa fase di affiancamento e di fidelizzazione alla nostra idea, avremmo acquisito forza e sicurezza, tanto che forse per la successiva presentazione non ci serviranno più le slide e ci serviremo di altri strumenti. Un esempio: coloro che offrono la loro conoscenza tramite eventi pubblici e conferenze come i TED che si limitano a proiettare un breve video all’inizio o alla fine del loro intervento.
Obiettivo finale: mostrare ciò che non si vede
Il nostro obiettivo finale deve essere mostrare ciò che non si vede. Lasciare a chi ci segue il nostro valore aggiunto. In questo modo, le slide ci saranno servite a mostrare per incuriosire e attirare l’attenzione, che verrà però poi mantenuta da altri fattori tra cui il tone of voice o il nostro phisique du role.
Alle slide dovete dargli vita, non prepararle e lasciarle buttate li, la verità è la vostra ed è quella che il pubblico vuole sentire.