Adobe InDesign è uno strumento Adobe pensato per quei professionisti che hanno bisogno di soluzioni avanzate per creare documenti complessi. Per documenti complessi si intende materiali per campagne pubblicitarie, brochure informative o pattern per riviste visual. Scopriamo quindi come funziona questo strumento e perché viene scelto da editori e autori per impaginare libri ed eBook, o perché i marketer lo utilizzano per progettare report e cataloghi aziendali.
Cos’è Adobe InDesign?
Se non si fosse capito stiamo parlando di una piattaforma di design multitasking: Adobe InDesign è un software professionale di impaginazione e design grafico. Viene scelto per creare documenti specifici, ovvero quelli che sono destinati alla stampa o alla pubblicazione in formato digitale.
Fa parte della suite Adobe Creative Cloud ed è lo strumento di riferimento per la progettazione di libri, riviste, brochure, eBook, PDF interattivi e contenuti digitali avanzati. Grazie alle sue potenti funzionalità, permette di combinare testo, immagini, tabelle ed elementi interattivi in un layout strutturato e accattivante.

Una piattaforma che ha un’interfaccia intuitiva che mette a disposizione strumenti avanzati di impaginazione. Nei prossimi paragrafi andremo a vedere come utilizzare questo strumento.
Come si usa questo strumento della suite Adobe Creative Cloud
Per iniziare ad utilizzare Adobe InDesign si dovrà scaricare il software sul proprio computer e abbonarsi alla piattaforma. In pratica si scarica l’intera suite Adobe Creative Cloud, ma si può scegliere di abbonarsi solo ai servizi di InDesign.
Una volta effettuato il download, si va a creare un documento nuovo nel formato che si preferisce tra A4, lettera e ePub. Da li si possono personalizzare i margini, le colonne e inserire delle guide per ottenere una composizione stilistica del documento pressoché perfetta. Dopo lo “scheletro” si andrà ad aggiungere i contenuti, inserendo il testo, le immagini e le forme. Qui si possono poi applicare gli stili di paragrafo e caratteri specifici per garantire uniformità alla grafica.

Se l’obiettivo è quello di creare un prodotto digitale, il software permette anche di inserire nel progetto elementi interattivi come pulsanti, collegamenti ipertestuali o animazioni. Se il prodotto digitale in questione è ad esempio un corso online o un webinar si consiglia di utilizzare lo strumento per l’inserimento di audio e video nei PDF interattivi o anche negli eBook.
Quando il progetto sarà ultimato, si potrà salvarlo, revisionarlo e ottimizzarlo tramite la funzione “Anteprima” che permette di assicurare al creator che il prodotto sia compatibile con diversi formati e dispositivi. Il progetto potrà poi essere esportato nei formati che si preferiscono e nel caso del formato ePub per la pubblicazione digitale, si potrà anche direttamente pubblicarlo dalla piattaforma con la funzione “Publish Online”.
Esempi emblematici dell’utilizzo di Adobe InDesign
Questo software ci ha incuriosito al punto che abbiamo voluto fare una ricerca online per capire quanto creare prodotti digitali con Adobe InDesign possa essere utile. In particolare ci ha colpito il progetto realizzato da Mondi, un’azienda che si occupa di carta e imballaggio, leader nel settore. “Catching Feels” è un libro illustrato in high quality, stampato in carta premium PERGRAPGHICA®.
Questo libro, combinando elementi sia digitali che stampati, creati con InDesign – appunto – è un esempio di come si possa creare un’ottima collaborazione tra artisti e designer dislocati in diverse parti del mondo, utilizzando in team la stessa piattaforma per produrre il medesimo progetto.

Graficamente i designer hanno scelto di utilizzare il software per creare immagini prese da Adobe Stock – partner del progetto – impaginate in maniera in modo da dare vita alle emozioni che le immagini evocano nello spettatore. POV: la cosa interessante del progetto è che si è utilizzato le emozioni per dimostrare come le immagini digitali di alta qualità possano essere valorizzate dalla carta premium per un’esperienza sensoriale unica.