Uno dei problemi più grandi per chi fa pubblicità oggi è la saturazione del campo. È difficile ritagliarsi il proprio spazio in un contesto così pieno di proposte! Bisogna trovare qualcosa che, a livello grafico, riesca a emergere sbaragliando la concorrenza. L’esperienza visiva dei consumatori è ormai invasa da una sovrapposizione di immagini pubblicitarie di portata talmente grande che si stima se ne vedano in media circa cinquemila al giorno. Ecco dunque un modo per scavalcare il problema e offrire alle persone qualcosa di originale e diverso: scopriamo insieme i vantaggi dell’advertising tridimensionale.

L’obiettivo dei brand

Siamo tutti bombardati da centinaia di pubblicità al giorno e questo sovraffollamento non fa altro che penalizzare tutti i brand. Siamo diventati quasi atrofizzati dalla saturazione pubblicitaria tanto che ormai non ci rendiamo più conto dei cartelloni che incontriamo per strada e vediamo con fastidio gli spot presenti sui social.

È dunque difficilissimo per un marchio emergere in questo clima saturo e ostile. Ciò che dovrebbe tentare di fare è puntare non tanto a vedere qualcosa, ma a incuriosire i potenziali clienti. Se si riesce a catturare l’attenzione e l’interesse delle persone facendo sì che siano loro, spontaneamente, a volerne sapere di più, il resto viene da sé.

Advertising tridimensionale
Per vendere bisogna far sì che i potenziali clienti siano incuriositi

Advertising tridimensionale: ecco di cosa si tratta

L’immagine 3D è in questo senso una fantastica trovata, che porta le persona non a evitare il messaggio pubblicitario, ma a cercarlo, volerlo. Grazie al digitale si possono creare grafiche così strabilianti da suscitare simpatia e curiosità. Addirittura una pubblicità ben fatta potrebbe spingere chi guarda a volerla immortalare e condividere spontaneamente con gli amici. Inutile dire che il passaparola sia il miglior mezzo per vedere.

Dunque si tratta di creare grandi installazioni che diano l’idea di essere tridimensionali grazie all’utilizzo di effetti ottici, soprattutto su enormi schermi. Così si crea una realtà nella realtà che porta le persone a rimanere a bocca aperta e volerne sapere di più.

Advertising tridimensionale: le applicazioni

Per ora questo tipo di pubblicità è stato usato poche volte e soprattutto da grandi aziende. Si tratta infatti, nei casi più mastodontici, di progetti complicati da realizzare e molto costosi. Eppure hanno sempre mostrato la loro incredibile efficacia. I fondi utilizzati per finanziarli sono stati ampiamente rimpiazzati da un guadagno molto maggiore, grazie a un tasso di conversione altissimo.

Un advertising del genere è molto impattante e potrebbe rappresentare l’evoluzione futura del mondo pubblicitario. Chiaramente la realizzazione di questo progetto richiede altissima abilità tecnologica e qualità di esecuzione. Solo così si avrà l’impressione di una pubblicità “vivente”.

Advertising tridimensionale
L’advertising 3D crea una pubblicità “vivente”

Advertising tridimensionale: come fare?

I progetti più strabilianti sono sempre opera di grandi marchi, ma cosa fare se non si hanno le loro disponibilità? Niente paura, c’è un modo per avviarsi su questa strada anche senza grandi possibilità. Un esempio è la visione a 360° di un prodotto, che permette di osservarlo in tutte le sue angolazioni, ingrandendone anche i dettagli. Questo consente al consumatore di conoscere le caratteristiche di un oggetto online come se lo vedesse dal vivo e incoraggia l’acquisto.

Per creare questo nuovo tipo di contenuto Google ha creato Swirl, disponibile in tutto il mondo per realizzare annunci a 360°. L’utente può, principalmente grazie al proprio smartphone, ruotare, espandere e zoomare il contenuto della pubblicità. Il creatore a sua volta ha innumerevoli vantaggi, come l’aumento delle impressions e dell’engagement.


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