È tempo di restrizioni, è tempo di distanziamento sociale, è tempo di stringere forte i denti perché domani andrà tutto bene e il futuro sarà migliore. Ma non è facile. Le grandi aziende, i grandi marchi… sono i grandi a dover dare il buon esempio. In un modo o nell’altro. E c’è da dire che alcuni il buon esempio lo danno in un modo davvero curioso e divertente. Ecco alcuni loghi famosi che mantengono il distanziamento sociale.
Coca cola e il distanziamento sociale
Partiamo da uno dei più grandi marchi in assoluto: Coca Cola. Forse Coca e Cola non erano congiunti, perché in uno dei loghi più famosi al mondo stanno tenendo il distanziamento sociale. Un pallino separa le due parole. Inoltre, in molte campagne pubblicitarie della bibita più popolare al mondo è apparsa la scritta “Staying apart is the best way to stay united” (Stare lontani è il modo migliore per restare uniti).
Questa particolare campagna è apparsa a New York, una delle città maggiormente colpite dal Covid -19, precisamente a Time Square.
McDonald’s
Ecco un altro brand iconico che mantiene il distanziamento sociale: McDonald’s.
Il logo del fast food si rifà il look, in occasione della pandemia. I due archetti non si incrociano più, non si toccano più nemmeno.
Questa campagna è apparsa in Brasile.
Burger King e il distanziamento sociale
Altro fast food, altra campagna di sensibilizzazione sull’importanza del distanziamento sociale in periodo di pandemia. Alcuni ristoranti Burger King hanno leggermente modificato la scritta che accoglie i clienti all’ingresso.
La celebre frase “Home of the Whopper” (Whopper è il famoso panino della catena di fast food Burger King) diventa “Stay Home”.
Chiquita
Chiquita è, probabilmente, il più famoso produttore e distributore di banane. Anche in questo caso il logo viene ridisegnato per sensibilizzare i clienti a mantenere il distanziamento sociale.
La donna con un cesto di frutta in testa, iconico simbolo dell’azienda, è scomparsa dal logo. E il messaggio è forte e chiaro: “Io sono già a casa. Per favore fate lo stesso e proteggete voi stessi. #StayHome”.
La campagna è apparsa sulla pagina Instagram ufficiale la scorsa primavera, durante i primi durissimi mesi di lockdown.
Le case automobilistiche mantengono il distanziamento sociale
Passiamo alle case automobilistiche, perché sono in molti, in questo settore, ad aver deciso di ridisegnare il logo per incoraggiare i propri clienti a comportarsi bene.
I quattro anelli del logo di Audi, rappresentanti i quattro fondatori del Consorzio Auto, prendono ora le distanze, separandosi l’uno dall’altro. Il messaggio, diffuso su Instagram attraverso una mini clip, è accompagnato dalla scritta: “Mantieni le distanze”.
Anche il logo Volkswagen tiene il distanziamento sociale. E lo fa attraverso un video pubblicato su Twitter.
Mercedes presenta, anch’essa, il suo nuovo logo su Instagram. La stella a tre punti si stacca dal cerchio, mantenendo così il distanziamento sociale. Sotto la scritta: “Thanks for keeping distance – Mercedes – Benz” (Grazie per mantenere la distanza).
Anche dall’altra parte del mondo le case automobilistiche prendono le distanze dal coronavirus. Il logo Hyundai è solitamente rappresentato con una H, ma forse non tutti sanno che in realtà sono due persone stilizzate che si stringono la mano.
Sappiamo che al giorno d’oggi stringerci la mano non è più fattibile. Perciò anche il logo della casa automobilistica coreana segue le regole anti contagio e, al posto di stringersi la mano, si toccano i gomiti.
Kappa
Il brand di abbigliamento sportivo torinese, Kappa, mantiene il distanziamento sociale. Le due persone rappresentate schiena contro schiena, appaiono ora separate. Insieme all’immagine compare anche il messaggio “Più forti insieme, anche se separati”.
Sono molti altri i brand che hanno voluto sensibilizzare la propria clientela in merito alle restrizioni imposte per contrastare l’avanzata del virus. Molti messaggi riguardano proprio il distanziamento sociale, una delle restrizioni più difficile da rispettare. Il messaggio è sempre lo stesso: insieme, ma distanti, solo così riusciremo ad uscire dalla crisi sanitaria.