Creatore di più di cento font, utilizzati ancora oggi in tutto il mondo, Aldo Novarese ha scritto il libro Alfa-Beta, che grazie ad una campagna di crowfonding è in ristampa dopo molti anni. Una testimonianza grafica di un disegnatore di caratteri come Eurostile, Magister, Recta, Stop, Forma. A lui si deve anche una sapiente classificazione dei font in dieci famiglie di stile, Aldo ha analizzato contrasti, proporzioni, periodo storico, dividendoli in Lapidari, Medievali, Veneziani, Transizionali, Bodoniani, Egiziani, Ornati, Scritti, Lineari, Fantasie.

Alfa-Beta di Aldo Novarese

Durante il centenario della nascita di Novarese è andato in ristampa Alfa-Beta, uscito per la prima volta nel 1964, divenuto presto una pietra miliare della grafica italiana.

Alfa-Beta è un libro che parla della storia della scrittura e di come si sono evoluti i caratteri che tutt’ora continuiamo ad utilizzare. Ha avuto già una prima ristampa nel 1983, ma quella che vedrà la luce nel 2020 sarà fedelissima alla prima del 1964. La seconda edizione infatti includeva delle tavole di caratteri disegnate da Novarese per altri libri (come quelle contenute ne Il Segno Alfabetico) ma a cui non era stata applicata neanche la stessa impaginazione. Erano stati poi ridotti i colori di stampa, per realizzare un formato più economico, adatto anche alle scuole.

aldo novarese alfa-beta
I colori utilizzati per il libro sono ocra, ottanio e nero.

I capitoli sono ordinati per anno, i contenuti interni però spaziano poi dai fatti di cronaca alle circostanze storiche, integrando molte tavole e illustrazioni e anche bozzetti e progetti tipografici dei più recenti caratteri come l’Eurostile.

Alfa-Beta non è solo una raccolta di font, ma si pone come una fonte per stimolare la creatività. L’impaginazione stessa è progettata da Novarese in modo incredibilmente creativo. Per questa nuova edizione quindi si è pensato di tenere il progetto tal quale, nonostante in certi aspetti, dopo tanti anni, sia ormai superato, prevedendo però una versione in inglese. L’intendo è aprire al pubblico internazionale una porta su un documento storico e creativo. Inoltre sarà presente anche una parte di commenti e approfondimenti non presente nella prima versione.

La ristampa

L’idea di ristampare Alfa-Beta viene a Lorenzo Bolzoni, senior designer di Bao Publishing, che interessato al libro, aveva fatto molta fatica a trovarne una copia. Infatti il testo era fuori stampa da più di quarant’anni, è stato lui quindi a proporre alla famiglia il progetto.

Il centenario dalla nascita di Aldo Novarese ha, per la famiglia, costituito un segno, che si è posta quindi favorevole alla ristampa. Ad affiancare Lorenzo Bolzoni, una delle quattro nipoti di Aldo, Matilde Argentero, designer di professione. Il libro vedrà poi la collaborazione di Archivio Tipografico, una realtà torinese e Studio 23.56 un’agenzia grafica di Archivio Tipografico.

aldo novarese alfa-beta
Un libro che non parla solo di caratteri, ma è anche d’ispirazione per la grafica ricca e articolata usata da Novarese

Per procedere alla ristampa si è dovuto prima di tutto restaurare gli impianti originali della prima edizione. Il titolare dei diritti di stampa ed erede di tutti i materiali della precedente casa editrice, Progresso Grafico, è il Politecnico di Torino. Si è così riusciti ad avere gli acetati delle pellicole utilizzate per la stampa della prima e della seconda edizione. I materiali hanno avuto bisogno di un restauro, per scansionarli poi al massimo della qualità. Tutte le immagini sono state ulteriormente ritoccate al computer per eliminare segni di usura e impurità nascoste.

Per finanziare questo progetto Lorenzo Bolzoni si è appoggiato alla piattaforma Kickstarter. Chi deciderà di preacquistare Alfa-Beta sul sito potrà farlo in due versioni, oltre al libro, è presente la Reader’s Guide. La versione “Alfa-Beta deluxe” conterrà anche un specimen con una selezione caratteri di Novarese stampati in letterpress. Entrambi i formati saranno disponibili questo autunno.


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