Angeli Caduti è una mostra da vedere assolutamente. Si tratta di un contatto diretto con il grande maestro Anselm Kiefer che potrete avere a Firenze a Palazzo Strozzi fino al prossimo 21 luglio. Ecco in cosa consiste la mostra e perché vederla.
Angeli Caduti a Palazzo Strozzi
Se siete a Firenze da qui al prossimo 21 luglio avrete modo di confrontarvi con la grande arte del XX e XXI secolo. A Palazzo Strozzi è in esposizione “Angeli Caduti”, una mostra che vi permetterà di immergervi nell’arte del grande maestro tedesco Anselm Kiefer.
Un percorso che spazia tra i suoi lavori storici e tante nuove produzioni, che vanno a riflettere un dialogo costante con ciò e contemporaneo e ciò che viene dal rinascimento – grande amore di Kiefer.
In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere sull’esposizione a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, che ha fortemente voluto il lavoro di Kiefer per dare attraverso le sue allegorie, figure e forme, un senso di identità e poesia allo spettatore.
La pittura che rifiuta il limite
L’opera di Anselm Kiefer è un’insieme di pittura, scultura, installazione e fotografia che propone un’introspezione profonda sull’essere umano.
Angeli Caduti permette infatti di esplorare l’opera del maestro andando a connettersi con il passato, recuperando il qui ed ora, per guardare al futuro. Kiefer, sin dai suoi esordi negli anni ’60, ha voluto mettere a nudo la profonda e stratificata ricerca di ciò che l’animo umano spesso dimentica.
Stiamo parlando di ricordi, religione, miti, ma anche la storia, la letteratura e la filosofia. Si, perché l’uomo ama l’arte, la coltiva per un po’, ma poi spesso nel suo percorso la dimentica per poi recuperarla dopo. L’obiettivo di Kiefer è ricordare che non esistono limiti, ma solo un’infinita ricchezza di risorse con le quali l’umanità può sondare la profondità del passato e utilizzarlo per un futuro migliore nel presente.
Angeli Caduti: una mostra promossa da Comune e Regione
Angeli Caduti è stata promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi con il sostegno del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Firenze.
Non solo. Visto l’importanza dell’opera di Kiefer, la mostra ha tanti sostenitori privati, tra cui la Fondazione CR Firenze e il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.
Un po’ di più sull’autore…
Angeli Caduti nasce dalla mente di uno degli artisti più quotati del XX e XXI secolo. Anselm Kiefer, nato nel 1945 a Donaueschingen (Germania), è uno degli autori più versatili di oggi, perché ha creato opere di natura diversa, tra cui anche installazioni e architetture.
Ha studiato legge e lingue romanze, per poi dedicarsi completamente all’arte. Una delle sue prime opere ha affrontato la storia del Terzo Reich e ha messo in evidenza l’identità post-bellica della Germania, con l’obiettivo di rompere il silenzio su ciò che la guerra aveva nascosto.
Il consenso internazionale è poi arrivato durante la Biennale di Venezia del 1980 e successivamente nella prima metà degli anni ’90 quando ha iniziato a viaggiare tra India, Asia, America e Nord Africa, creando lavori tutti nuovi, ricchi di rappresentazioni nuove che hanno esplorato paesaggi senza tempo, ma anche costellazioni e piante.
La visione letteraria di Kiefer
La bellezza del lavoro di Kiefer e della mostra Angeli Caduti sta nella passione per la letteratura e la poesia che l’autore a messo in ogni sua opera.
Associazioni che vanno a creare un collegamento ipertestuale che coinvolge lo spettatore e lo rende partecipe dell’opera che sta osservando. Uno studio continuo che lo ha reso anche, oltre che un artista, un grande letterato e perché no filosofo della vita umana.