La carta intestata rende l’azienda, il brand o il professionista molto più professionale ed elegante. Essa aiuta a creare una brand identity molto forte. Scopriamo insieme cos’è, come funziona e quali sono gli elementi fondamentali.
Cos’è la carta intestata
La carta intestata è fondamentale per creare una brand identity forte, professionale ed elegante. Essa deve contenere le informazioni dell’azienda o del professionista, come nome, logo, indirizzo e contatti.

Non si tratta di un semplice foglio con i dati personali dell’azienda o del professionista, ma di un vero e proprio biglietto da visita che possiamo utilizzare per tutte le comunicazioni, per le lettere, i contratti, le fatture, ecc.
Essa aggiunge quel tocco di professionalità e formalità che in alcuni ambienti e professioni è fondamentale. La carta intestata ha, infatti, anche un importante valore legale, perfetta, quindi, per comunicazioni con enti pubblici, clienti e partner.
Progettarla e curarla nei minimi dettagli è fondamentale, in quanto essa riflette l’identità e i valori dell’azienda.
A cosa serve?
Come dicevamo, essa riflette i valori aziendali e crea una brand identity forte. Con la carta intestata presentiamo noi stessi e l’azienda al pubblico, ai clienti, ai partner e a tutti gli enti con i quali dobbiamo entrare in contatto.
Su di essa si possono trovare tutti i dati fondamentali per entrare in contatto con l’azienda. Solitamente essa viene utilizzata per le comunicazioni più importanti e ufficiali.
Quali sono gli elementi fondamentali della carta intestata?
Ci sono alcuni elementi che non possono mai mancare quando decidiamo di creare la nostra carta intestata. Questi sono:
- Logo: è l’elemento più importante e per questo va posizionato bene, in alto a sinistra o al centro.
- Il nome: va posizionato accanto o sotto il logo, scritto utilizzando un font chiaro e leggibile.
- Indirizzo aziendale: l’indirizzo va scritto per intero (via, città, cap, numero civico).
- Numero di telefono: fondamentale per facilitare i contatti con gli enti o le persone con le quali interagisci.
- Indirizzo e-mail: per offrire un’altra opzione di contatto.
- Sito web dell’azienda.
- Partita IVA.
- Codice fiscale.
- Altri dati utili: a seconda del tipo di attività potrebbe essere necessario includere altre informazioni utili, come l’iscrizione alla Camera di commercio, l’IBAN o una descrizione di cosa si occupa l’azienda.
Il design
Il design della carta intestata deve essere studiato per essere chiaro, semplice, leggibile e di forte impatto. Per rendere ciò possibile dobbiamo tenere in considerazione alcuni fattori, come:
- Il font: deve essere chiaro, leggibile e professionale. Da evitare quelli troppo fantasiosi e articolati, a meno che non ci occupiamo di materie artistiche.
- Colore: possiamo giocare un po’ con i colori, ma senza esagerare. Lo stile deve comunque rimanere semplice, chiaro, pulito e professionale.
- Spazi e margini: il layout deve essere ordinato e pulito.
- Equilibrio visivo: ogni elemento deve essere posizionato in modo strategico, in modo da dare risalto a nome e logo e rendere facilmente visibili i dati di contatto.
Progettazione della carta intestata
Il processo di progettazione della carta intestata è molto importante e delicato. Ogni elemento deve essere creato e posizionato nel modo giusto.

Essa deve essere coerente, in linea con la brand identity dell’azienda; semplice, senza riempire eccessivamente la pagina; aggiornato, se cambia qualche informazione dobbiamo cambiare tutto; professionale, esattamente come un biglietto da visita.
Software da utilizzare
Possiamo realizzare la nostra carta intestata in modo relativamente semplice utilizzando qualche software come Microsoft Word o Libre Office.
Con entrambi possiamo aprire un nuovo documento e inserire tutti i dati nell’area dedicata all’intestazione del foglio di lavoro. Possiamo personalizzare il layout, i margini, il font, e utilizzare tutte le funzionalità di formattazione, come margini e spaziatura.