Più di un catalogo il nuovo catalogo Ikea 2021, in questa 70esima edizione infatti parla di noi, di come viviamo oggi, di come siamo cambiati nel tempo, delle nostre necessità.
Il catalogo Ikea è la seconda edizione più diffusa al mondo dopo la Bibbia, tutti gli anni dà soluzioni e suggerisce idee su come organizzare la casa, oltre a mostrare i nuovi mobili disponibili. Quest’anno in particolare, come uno specchio, ci fa vedere come siamo e dove stiamo andando.
Sarà stato il lockdown ad ispirare questo catalogo, ma si può vedere come la vita quotidiana stia cambiando. Ikea cerca di creare un ambiente più confortevole, con cuscini, piante, coperte e anche più pratico. Come lo stesso catalogo, che da quest’anno sarà disponibile anche in digitale con la possibilità di salvare subito su un carrello virtuale i mobili e gli oggetti che vorreste acquistare. Mentre la versione cartacea sarà un po’ kraft con tanti talloncini da ritagliare per segnare le pagine più interessanti o per arrivare in fretta alla sezione che più ci interessa.
Un catalogo Ikea che non parla solo di prodotti, ma anche di chi li utilizza
Abiti che aspettano di essere riutilizzati, bottiglie di shampoo per terra nella doccia, collane appese alle maniglie. E ancora: una pista per trenino che gira per casa e arriva fin sotto al tavolo, scorci di vita vera, una casa un po’ in disordine e tanta quotidianità. Libri in giro, qualcuno si addormenta sul divano, altri lasciano il letto sfatto.
Giochi di specchi mostrano quello che c’è dietro l’obiettivo, altri particolari. Gli spazi sono come sempre accoglienti, con poco un balcone anonimo diventa un rifugio verde. Gli armadi sono destrutturati: forse perchè è difficile riuscire a chiudere porte e cassetti quando c’è disordine, o magari perchè questa generazione può spendere ancora meno di quella precedente, ma gli armadi si chiudono tirando una tenda ora.
Tanto colore: sempre ben miscelato e accostato, ma sono proprio tanti i colori nel nuovo catalogo Ikea 2021. Le pareti dipinte a uno o a più colori: bianco, verde acqua, beige, rosa, sono accompagnati in modo apparentemente casuale a coperte, cuscini, tende. Perché la vita è così, non si acquista tutto in una volta, l’arredamento deve essere in grado di mutare, come mutiamo noi.
Nonostante tutto questo colore, i toni sono sobri. Niente ricercatezze o stranezze, linee semplici e concrete, che si possono mixare anche unendo mobili di stanze completamente differenti. Come per esempio la scrivania ARKELSTORP che viene sistemata vicino alla cucina METOD, per liberare la stanza per il bambino in arrivo e creare una zona per lo smart working.
Piccoli particolari di un mondo che cambia
Sempre meno plastica, sopratutto in cucina. Spariscono, almeno dal catalogo, i contenitori in plastica, lasciando spazio a vetro, sughero, latta. I sacchetti usa e getta ci sono ancora, ma sono di plastica realizzata con la canna da zucchero e i barattoli in vetro sono riciclati. Anche la possibilità di avere delle dispense aperte permette di capire subito ciò che c’è da finire per evitare inutili sprechi.
Questo come altri sono i piccoli accorgimenti che Ikea sta mettendo in campo per migliorare la sostenibilità dell’arredamento ma anche della vita quotidiana.
Anche lo stile svedese cambia un po‘, si trasforma avvicinandosi alle linee sempre austere e pulite del japandi. Appaiono così mobiletti, lampade e lampadari leggeri e discreti.
Infine nel nuovo catalogo Ikea si vede anche l’inclusività, che arriva con la foto di una mamma in sedia a rotelle che fa colazione con la figlia piccola, oppure con la famiglia multietnica fatta da mamma figlio e nuovo compagno.