Il co-marketing, o marketing cooperativo, è una delle strategie maggiormente utilizzate dalle aziende. Viene utilizzato per unire le forze allo scopo di ottenere risultati migliori e più soddisfacenti. Vediamo insieme cos’è, come funziona e a quali esempi possiamo ispirarci.
Co-marketing: definizione
Con il termine co-marketing si identifica “un’alleanza di risorse o competenze, generalmente di natura temporanea, da parte di due o più imprese al fine di sfruttare in modo ottimale risorse e capacità complementari per accrescere il potenziale di mercato di entrambe”.
Cos’è il co-marketing
Si tratta, come dice la definizione stessa, di una strategia di marketing dove due o più aziende mettono insieme le proprie forze per promuovere i rispetti prodotti o servizi.
Con esso è possibile aumentare la visibilità di entrambe le parti ed è possibile raggiungere un numero più elevato di clienti o potenziali tali.
Ovviamente, affinché una cooperazione sia efficiente le aziende e i prodotti promossi devono essere complementari. Bisogna, inoltre, identificare gli obiettivi comuni e diversificare i compiti di entrambe le parti. Affinché il rapporto di collaborazione funzioni senza problemi è necessario chiarire in anticipo tutti gli aspetti coinvolti: la durata del rapporto, la divisione dei costi e dei compiti, ecc.
Perché le aziende decidono di utilizzare il marketing cooperativo
Al giorno d’oggi sempre più aziende decidono di utilizzare strategie di co-marketing. Ma quali sono le motivazioni che spingono le aziende a prendere questa scelta? Principalmente sono tre:
- Trovare partner e collaborazioni è sempre più semplice e veloce, grazie alle moderne tecnologie e all’utilizzo dei social network.
- Le esperienze d’acquisto sono più complete e personalizzate e per questo anche maggiormente interessanti per i potenziali clienti.
- C’è una sempre maggiore necessità di raggiungere un numero sempre maggiore di clienti e di utenti e di aumentare, così, esponenzialmente la propria visibilità.
Vantaggi
I benefici che le aziende riscontrano da questo tipo di strategie sono molteplici. Ecco i principali:
- Maggiore presenza sul mercato, con la possibilità di raggiungere canali maggiori e un numero maggiore di potenziali clienti.
- Maggiore visibilità.
- Riduzione dei costi.
- Nuove competenze (quelle del partner).
- Raggiungimento di nuovi segmenti di mercato.
- Incremento delle vendite.
- Sinergie commerciali.
Tipologie di co-marketing
All’interno del marketing cooperativo possiamo fare delle distinzioni ulteriori, individuando tre diverse tipologie di co-marketing:
- Co-branding: esso va ben oltre il marketing cooperativo. Si tratta di una vera e propria unione commerciale volta alla creazione di un prodotto o di un servizio sviluppato da entrambi i brand. Qui troviamo, quindi, la creazione di una linea di prodotti congiunta, ad esempio, o di un’offerta commerciale in comune. Il lavoro in questo caso è molto più complesso e si instaura un rapporto molto stretto tra le due aziende.
- Cross promotion: molto più semplice è invece questa seconda tipologia di marketing cooperativo. Essa prevede la promozione reciproca dei prodotti e dei servizi dell’altra azienda. Per farlo si utilizza un sistema di pubblicità incrociata, attraverso i canali social, i siti web, gli eventi aziendali, ecc.
- Joint press release: infine, questa tipologia prevede l’unione delle forze solamente per una determinata iniziativa, la quale può essere una conferenza, un articolo, un comunicato, ecc.
Esempi famosi
Per capire meglio ciò di cui abbiamo parlato proviamo ad esaminare insieme alcuni esempi famosi.
Il colosso dell’e-commerce Amazon, ad esempio, ha collaborato con P&G per creare una linea di prodotti per la casa congiunta. I due hanno sfruttato le competenze l’uno dell’altro, per ottenere risultati sorprendenti.
Un altro esempio è quello di Nestlé e Starbucks, i quali hanno lanciato una linea di caffè in capsule compatibili con le macchinette Nespresso.
Un’altra partnership consolidata è quella tra Coca Cola e Disney. Le aziende utilizzano spesso la fama dell’altro per lanciare campagne pubblicitarie congiunte o per prodotti di franchise Disney.