Al giorno d’oggi è indispensabile se si è un’azienda, ma vale anche per i professionisti, avere una presenza sul web. Utile a dare visibilità e creare una brand popularity il profilo social aziendale è ormai fondamentale.
Bisogna scegliere il social giusto, ognuno ha infatti le sue caratteristiche, proprio come le aziende. Una volta trovato il social si potrà creare uno spazio virtuale dedicato tutto ai clienti, che potranno interagire con i contenuti pubblicati, permettendo così all’azienda di avere contatti in modo molto semplice ed organico perché coinvolti e non “obbligati” dalla pubblicità o ancor peggio “rubati” dalle postille del trattamento dei dati sulla privacy.
Come scegliere il social giusto
Bisogna pensare innanzitutto al proprio target, e alle abitudini dei propri clienti. Sono giovani, sono anziani, è un traget trasversale? Una volta individuato il proprio pubblico di riferimento si sceglie il social giusto: Tiktok per esempio ha, attualmente, un target estremamente giovane, se siete un’azienda di caffè forse non fa al caso vostro. Meglio puntare su Instagram, un social adulto e variegato, come può essere il cliente tipico del caffè.
Facebook invece ha un targhet adulto ormai, che sfiora anche età molto avanzate, è perfetto però per tutte le passioni come per esempio le serie televisive, prodotti come la birra, oppure attività artistiche. Potrete collegarvi e interagire con molti gruppi creati scegliendo questo social.
Come creare un profilo social aziendale
Una volta scelto il social più adatto, non è necessario infatti essere presenti su tutti, anzi, perché la comunicazione tra social e social è molto differente, molto meglio scegliere il più adatto e puntare solo su quello, si passa alla creazione vera e propria dei contenuti.
La pagina social va creata con colori e immagini che riprendano il più possibile il sito internet aziendale. Così che possa essere subito riconoscibile.
A questo punto per non sprecare tutto il lavoro di ricerca e creazione di un profilo social aziendale, bisogna pianificare. Questo è il lavoro del social media strategy e del digital marketing.
La presenza deve essere costante, anche se questo non vuol dire che si debbano creare contenuti tutti i giorni, basta trovare un set di giorni utili al proprio brand. Una volta definito il piano editoriale non sarà facile essere colti impreparati, infatti i post possono essere, la maggior parte delle volte, realizzati in anticipo.
Ci sono poi quei post che devono per forza seguire la scia del momento, se non anticiparla, e qui che si può diventare “virali” e aumentare in poco tempo il proprio audience, e di conseguenza la conca dei contatti raggiungibili.
Fai i conti con i dati del proprio profilo social aziendale
Avere una strategia per gestire il proprio profilo social aziendale è un ottimo primo passo, ma non serve a niente se non si analizzano gli sforzi fatti con il monitoraggio dei dati. Sono incrementati i followers? I post piacciono, ricevono abbastanza like? Ci sono commenti, oppure no?
L’analisi dei dati permette di correggere il tiro per quanto riguarda la pianificazione dei contenuti o della quantità. Se per esempio, avete scelto di pubblicare un post due volte a settimana e ha un buon seguito il primo ma non il secondo, magari è perché passa troppo tempo tra uno e l’altro. Viceversa se postate tutti i giorni e vedete un’interazione sporadica, a macchia di leopardo, magari è meglio diminuire la frequenza e potenziare il contenuto di quei pochi post.
Ultimo consiglio
Bisogna essere social: rispondere ai commenti, anche solo con degli smile, rispondere alle mail e ai messaggi. La presenza su un profilo social aziendale deve essere costante anche dopo aver pubblicato il post!