Se sei un creativo, che tu sia un designer, un illustratore, ma anche un fotografo o un copywriter, devi riuscire a distinguerti sui social più degli altri, per far emergere la tua inventiva. In poche parole devi riuscire a costruirti un’immagine come fossi un brand, questo ti permetterà di avere un’identità chiara e definita. Questa comprende sia elementi visivi come colori, logo, font, che una personalità e uno stile riconoscibili che tu potrai quindi promuovere più facilmente.
I primi passi da fare per promuovere la propria attività
La prima cosa da fare quindi è definire chi sei partendo dai colori giusti, magari utilizzando la teoria junghiana, creando una tua personale palette e scegliendo poi dei font che più rappresentano la sfera sensoriale che vuoi evocare. Crea quindi una lista di aggettivi e parole che definiscono bene chi sei, che parlano dei tuoi valori e delle tua reali qualità.
Il passo successivo è capire il tuo targhet, definirlo in modo preciso serve a trovare il tuo spazio nel mercato dei freelance. Per esempio a chi ti rivolgi? Alle grandi aziende, alle agenzie di comunicazione o magari ai piccoli imprenditori e commercianti? Una volta trovata la macro categoria si entra nel dettaglio, pensando a quali sono le loro esigenze e quali le problematiche dei tuoi futuri clienti. Pensa alle loro abitudini e la loro presenza sui social, ma anche i temi che gli sono più congeniali.
Questa lista è utile sopratutto per definire poi un piano editoriale per il tuo blog, sito, ma anche per le pagine social. Prendi ispirazione anche dagli altri, infatti sia che stiano facendo bene (sia che stiano sbagliando) guardare il lavoro altrui può essere utile a definirti, a evitare errori e a migliorare il progetto iniziale.
Mettiti al lavoro
Bene, raccolto tutto il materiale, si passa all’azione. Scegli un logo e un payoff e utilizza la tua nuova personale palette e il font scelto in precedenza per promuovere il tuo nuovo brand. Se stai creando anche il tuo sito (o lo stai rivisitando) scegli un layout utile a mettere in evidenza il tuo lavoro. Non dimenticare poi tutti i materiali accessori come i biglietti da visita, un eventuale carta intestata e un portfolio personale (sia esso cartaceo che online).
Per quanto riguarda le piattaforme dove farti trovare non farti prendere dal panico e dal pensiero di dover essere per forza ovunque. Scegli i social giusti per te, per come sei e per come gestisci il tuo tempo. Un esempio è Twitter, se non stai ore al computer o non ti piace così tanto commentare minuto per minuto gli eventi, scegli social più riflessivi e meno immediati, senza aver paura di perdere clienti.
Essere poi su troppe piattaforme implica che tu debba aggiornale tutte, in maniera possibilmente costante, per cui correresti il rischio di essere ovunque ma con pagine lasciate a se stesse. Meglio un sito personale e un social, less is more!
Scegli quale piattaforma utilizzerai più per divertimento (attento stiamo comunque parlando di una pagina pubblica e professionale) in cui farti conoscere sotto aspetti meno legati alla tua professione e quale invece è il tuo vero e proprio biglietto da visita con il tuo portfolio, i servizi che offri e le tue competenze.
A questo punto puoi passare all’attacco creando il tuo piano editoriale e pensando ad una lista di argomenti e contenuti da pubblicare periodicamente. Per mantenere vive le tue pagine e per farti conoscere sempre di più.
Un testo interessante che ti può aiutare nell’impresa di creare il tuo personale brand e promuovere la tua attività è “Tutto fa branding: Guida pratica al personal branding” di Gioia Gottini, edito da Zandegù.