Custom Barrel, come riciclare i barili d’olio in maniera creativa e sostenibile. Così nasce un biliardino e tanti altri oggetti d’arredamento.
I bidoni dell’olio rivivono grazie a Custom Barrel
Avete dei bidoni dell’olio e non sapete più cosa farne? Il Progetto Custom Barrel ci spiega come riciclarli in maniera creativa e sostenibile. Possono nascere tante cose molto utili o decorative da un barile d’olio, come un giradischi, un barbecue o ancora un biliardino.
Nato a Cremona nel 2008 dall’intuizione di due giovani, Paolo e Simone, di ricavare qualcosa di unico e creativo dal recupero del fusto dell’olio. La loro mission è recuperare i vecchi fusti dell’olio e trasformarli in complementi d’arredo. La loro prima creazione è stata una poltrona personalizzata con un famoso brand automobilistico americano.
Paolo e Simone sono due ragazzi appassionati di design e artigianato e lavorano sia per passione che per professione nel riciclo dei barili.
Ogni creazione è diversa e varia in base alle richieste ed esigenze del committente. Riciclando i barili d’olio si salva l’ambiente dall’inquinamento e si ottiene qualcosa di unico per la propria casa. Sedute, poltrone, tavolini, ma anche creazioni per giocare come biliardini e piccoli trenini per i bimbi.
La tendenza del barile riciclato
In Italia altre personalità hanno deciso di seguire l’idea dei due ragazzi del progetto Custom Barrel. Ad esempio il designer Roberto Volpe è il creatore di un parcheggio per biciclette molto originale realizzato con un barile sezionato longitudinalmente e intagliando 6 spazi.
In questa rastrelliera molto originale c’è spazio per 6 biciclette, però in base alle dimensioni del fusto di olio il numero può aumentare o diminuire.
Da anni i fusti d’olio Petronas vengono riciclati per realizzare mobili come divanetti e tavolini. Il riuso di questi barili è una pratica utilizzata sin dagli anni ’50. Infatti grazie alle sue dimensioni si presta alla perfezione per il riciclo creativo.
Oltre ai classici tavolini, i fusti d’olio Petronas si trasformano in fioriere, contenitori per oggetti e tantissimi altri complementi d’arredo. Per poter riciclare questi barili la legge prevede un protocollo di lavaggio e di eliminazione dei residui inquinanti e tossici molto rigido. Una volta riciclati devono avere un’omologazione certificata per essere sicuri per l’ambiente.
La divisione marketing italiana della Petronas ha aperto un progetto di rivalutazione e sta realizzando tantissimi complementi d’arredo davvero belli. Uno dei più amati è sicuramente il biliardino. Al momento vengono utilizzati soprattutto per allestire eventi e fiere dove sono presenti i Partner Distributor del loro brand.
L’azienda bidonedesign ha realizzato delle fioriere da esterno molto divertenti con i barili schiacciati denominati Monster. Barrel 12 invece realizza complementi d’arredo per interno come mobiletti, librerie e tavolini. Queste due aziende italiane sono state una bellissima scoperta per quanto riguarda l’home decor.
In ambito internazionale abbiamo un’azienda olandese che si diletta nella creazione di tantissimi complementi d’arredo in maniera artigianale. Il brand olandese Indusigns, tra le altre cose, realizza delle simpatiche e coloratissime cucce per cani.
I barili utilizzati come vere e proprie opere d’arte
Oltre che arredare casa possiamo ammirare un’installazione davvero enorme in Germania all’interno del gasometro di Oberhausen. Per realizzare l’installazione di Christo e Jeanne-Claude sono stati utilizzati 13.000 barili di petrolio di colori differenti.
Ad Abu Dhabi hanno realizzato un’installazione ancora più maestosa The Mastaba. L’enorme costruzione è stata concepita nel 1977 e per realizzarla sono stati utilizzati 410.000 barili colorati. Sarebbe la sorella più grande di quella composta da 7.506 barili che è stata installata a Londra al Serpentine Park.