Quali saranno i nuovi trend dei design dei sistemi operativi del futuro? BigSur il nuovo il nuovo sistema operativo presentato da MacOS 11 apre la pista e propone nuovi modelli di stile. Scopriamo quindi quali saranno le novità che introduce questo nuovo sistema operativo, almeno per quanto riguarda lo stile grafico.
BigSur il nuovo sistema operativo di Apple
Il nuovo sistema operativo di Apple si baserà su un processore creato direttamente in casa e personalizzato su ogni prodotto e non più sui processori Intel. Ma durante il keynote è stato possibile notare anche alcune importanti novità per quanto riguarda il design, almeno per quanto riguarda i trend del futuro.
Prima di tutto si nota subito come il nuovo sistema operativo assomigli ai sistemi iOS cioè quello attualmente utilizzato sui dispositivi mobile realizzati dall’azienda e questo non è per niente un caso. Il progetto infatti è proprio quello di rendere il design dei due sistemi operativi più simile e omogeneo.
Per esempio i widget hanno la stessa forma e assets della versione mobile, ciò vuol dire che hanno i medesimi font, colori e icone oltre agli angoli leggermente stondati e la stessa trasparenza. Lo stesso control center è molto simile a quello già utilizzato su iPadOS.
Non è solo una questione di avere un linguaggio coerente ed eliminare le differenze, rendere ilo stile identico permette di fare un passo avanti anche sull’usabilità. Inoltre facilita il cross-device, cioè rendere più semplice saltare da un dispositivo all’altro sopratutto per le persone meno pratiche perché ritroveranno gli stessi spazi, procedure e icone di riferimento.
Sono stati anche anticipate le immagini di nuove app e redesign di vecchie app. Questo probabilmente perché avendo finalmente un’architettura completamente proprietaria è più semplice realizzare un prodotto unico per entrambi i device. Grazie, per esempio, a sistemi come Catalyst. Catalist è un programma che permette di ricompilare il programma sviluppato per iPhone in maniera automatica per Mac. Un’applicazione che è stata già trasformata è per esempio Messaggi, ora è dotata di una nuova ricerca, stickers, menzioni in chat di gruppo e mappe.
Quale sarà lo stile utilizzato per le icone?
Da qualche mese si nota un nuovo trend design: il neumorfismo. Dopo il flat design particolareggiato da uno stile estremamente semplice, senza ombre o profondità in voga in questi ultimi anni, ora si sta tornando un po’ alle origini. Come introdotto dal fluent design di Microsoft il nuovo stile è quello che ricorda lo scheumorfismo tipico degli anni 2000. Questo stile cercava di creare un’icona che fosse più realistica possibile, simile all’oggetto reale, ricreando profondità, volumi e ombre. Nel neumorfismo questi tratti non sono così accentuati come nel scheumorfismo, ma sono più leggeri, questo stile si pone quindi a metà strada tra i due precedenti.
Design dei sistemi operativi del futuro
Ma Apple non è l’unico a cambiare. Anche Google sta lavorando per unificare il design dei sistemi operativi dei suoi prodotti. Android e ChromeOS dovrebbero rientrare nel Project Fuchsia. In questo caso si sta lavorando per semplificare la creazione del programma aumentando la coerenza tra device e sviluppando un prodotto che possa più facilmente lavorare in un ambiente piuttosto che in un altro.
Parlando invece del mondo Adobe, si nota la stessa tendenza. In questo caso la cosa che salta più all’occhio sono le icone del software che diventano incredibilmente simili a quelle già in utilizzo per le applicazioni mobile. A riprova della tesi sono nate anche nuove app per mobile come Aero, Photoshop e Illustrator per iPad.