Il Design Indaba è un evento imperdibile nel mondo del design, è il festival creativo d’Africa.

Sono ormai vent’anni che ogni anno all’Artscape Theatre nella zona di Waterfront a Cape Town, Sud Africa, prende vita il design internazionale con un occhio di riguardo ai grandi artisti del continente africano. Per tre giorni si susseguono esposizioni e talk. Sul palco salgono designer, stilisti, architetti, grafici, pubblicitari, ma non solo, anche scienziati e ricercatori.

L’evento fu fondato da Ravi Navidoo, direttore di Interactive Africa, ben 24 anni fa e, ogni anno, accoglie migliaia di spettatori.

Design Indaba 2019

Al mondo c’è un’infinità di designer di talento, ma Design Indaba non è una di quelle conferenze in cui facciamo il podio dei migliori: è uno scambio di esperienze tra pari. Qui le persone ci raccontano il dietro le quinte e come siano riuscite a raggiungere il proprio traguardo. Non ci consideriamo organizzatori di un evento, ma attivisti per un mondo migliore”, racconta Ravi Navidoo.

Design Indaba
Design Indaba

Il Design Indaba è arrivato alla sua ventiquattresima edizione e per questo 2019 si è tenuto lo scorso Aprile.

All’evento di quest’anno sono intervenuti 24 speakers, i quali hanno parlato dell’emergenza mondiale che colpisce tutti, soprattutto il mondo del design. Stiamo parlando dell’emergenza acqua, plastica, rifiuti dell’industria tessile, risorse mediche e sanità.

Gli speakers del Design Indaba 2019

Se avete delle idee, non siate iperprotettivi, non rimuginate troppo. Non siate insicuri sulle vostre idee, non preoccupatevi: se non sono buone, pazienza, passeranno – va bene. Ma non lo saprete mai finché non le metterete sul tavolo e non avrete una conversazione con altre persone. E se c’è qualcosa di veramente bello ritorneranno da voi più grandi”. È l’incoraggiamento di uno degli speakers intervenuti al Design Indaba 2019 a Cape Town. Si tratta dell’architetto Dong-Ping Wong, fondatore di Food New York, tra le cui opere risalta la +Pool, la piscina all’interno dell’Hudson River, la quale, oltre ad offrire un’area balneare nel cuore di New York, purifica l’acqua del fiume.

Design Indaba
+Pool di Dong Ping Wong

Un altro degli speakers più amati è la vincitrice del Costume Designers Guild Award, Ana Crabtree, costumista della serie di successo Handmaid’s Tale.

“Bisogna scoprire chi si è, accettarsi e proteggere la propria personalità, il proprio mondo: non estinguetevi per seguire quello che dicono gli altri”.

Dal mondo del fashion design è intervenuto lo stilista nigeriano Adebayo Oke-Lawal, che ha parlato di libertà d’espressione. Nel suo talk, infatti, ha raccontato la difficoltà di essere un designer uomo in Nigeria.

Ha scandalizzato, infatti, quando, durante la sfilata della sua prima collezione ha presentato un completo da uomo di raso rosso.

Un evento per il futuro

Come ha raccontato Ravi Navidoo l’evento vuole essere un monito per un futuro più sostenibile e aperto ad aiutare il prossimo, anche nel mondo del design.

All’evento, infatti, è intervenuto anche Rodrigo Garcia Gonzales, il quale ha trattato l’emergenza plastica parlando del progetto Ooho! Si tratta di una bolla d’acqua commestibile che non richiede l’ausilio di ulteriori imballaggi. L’involucro è ha base di alghe.

Design Indaba
Ooho! l’acqua in una bolla

La designer Mirjam De Brujin ha, invece, parlato dell’emergenza acqua. Mentre il giapponese Kye Shimizu ha trattato gli sprechi nell’industria del fashion.


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