Sentiamo sempre parlare di keyword, le famose parole chiave utilizzate dai motori di ricerca per fornire agli utenti ciò che stanno cercando. Ma quanti sanno cosa sono le query? Magari ne abbiamo sentito parlare e non riusciamo a capire la differenza tra keyword e query. In realtà i due termini indicano due cose diverse che, però, spesso vengono scambiate. Cerchiamo, quindi, di capire insieme quali sono le differenze.
Cos’è una keyword
Le keyword sono le classiche e famose parole chiave. Esse vengono utilizzate dal motore di ricerca per fornirci i siti giusti in risposta alla richiesta che abbiamo fatto.
Sono anche gli stessi siti web che le utilizzano per ottenere un buon punteggio SEO e posizionarsi bene nel motore di ricerca.
Siamo soliti pensare che le parole chiave siano, appunto, singole parole, tuttavia non sempre è così. Nella maggior parte dei casi le keyword sono composte da singole parole, ma in alcuni casi queste possono essere composte da due o più parole. Tuttavia, queste due o più parole messe insieme non formano una vera e propria frase a livello sintattico, ma sono solamente un modo per specificare meglio un argomento.
Cos’è una query
Cosa sono, quindi, le query? Sono proprio quelle richieste digitate dall’utente all’interno del motore di ricerca.
Possono essere viste esattamente come una domanda. Una domanda che l’utente pone al motore di ricerca.
Query e SERP
Il motore di ricerca estrapola le keyword dalla query inserita dall’utente e fornisce a questo le cosiddette SERP.
Le SERP sono, appunto, le pagine web che visualizzano gli utenti in seguito all’inserimento della loro query, le quali, verosimilmente, corrispondono proprio all’argomento che stavano cercando.
Qual è la differenza tra keyword e query
Detto questo la differenza tra keyword e query dovrebbe essere già più chiara.
Gli utenti non inseriscono keyword, ma query, mentre i digital marketer utilizzano le keyword per creare campagne SEO. Questi cercano di dare un senso a quelle che sono le query (o le possibili query) digitate da un’utente e trasformano quel senso in parole chiave.
Esempio: la query digitata dall’utente è: “come scegliere le keyword migliori per il mio sito web”. Mentre le keyword che i digital marketer avranno utilizzato per rispondere a questa domanda saranno: keyword, migliori, sito web.
Tipologie di query
Passiamo ora a vedere quali sono le tipologie di query che l’utente potrebbe inserire nella sua ricerca su un motore. Queste, infatti, non sono tutte uguali, ma si differenziano per alcune caratteristiche.
- Multiple meaning query: sono parole che possono avere significati multipli. In questo caso, se l’utente non fornisce un’informazione ulteriore, il motore di ricerca potrebbe fornire informazioni sbagliate.
- Do query: questo tipo di richiesta arriva da un’utente che vuole svolgere un’attività specifica, come comprare un prodotto, vedere un video o cercare un luogo.
- Intent of a Website query: è il tipo di richiesta rivolta per raggiungere un sito web specifico.
- Know e Know simple query: sono domande specifiche che richiedono una risposta breve e diretta, ad esempio l’indirizzo di un posto.
- Visit in person query: sono delle ricerche in base alla località e all’azione svolta in quel momento dall’utente. Ad esempio, la ricerca di un ristorante dove si sta dirigendo.
Tipologie di keyword
Nemmeno le keyword sono tutte uguali. Come dicevamo prima esse possono essere costituite da una singola parola o da due o più parole. Esse si dividono in tre categorie:
- Keyword singola.
- Middle tail keywords: sono parole chiave composte da più parole ma comunque di media lunghezza. Ad esempio la middle tail keyword della query “Come scegliere le keyword migliori per il mio sito web” è “keyword migliori”.
- Long tail keywords: sono parole chiave ancora più lunghe. Sempre prendendo ad esempio la query precedente la long tail keywords è “keyword migliori per sito web”.