“Esiste un’affinità tra il mondo del design e quello della moda: oggetti da custodire e tramandare, creati per durare nel tempo”. È così che Silvia Venturini Fendi, direttrice creativa, presenta Fendi Casa. La linea di arredamento del famoso marchio italiano di lusso era stata una delle prime ad aprire le porte di casa al mondo della moda. I mobili dalle linee eleganti e leggere, che non rinunciano però ai contrasti futuristici, erano solo l’inizio.
Ora Fendi Casa debutta anche nell’home decor ed è una delle prime firme del lusso ad ampliare così tanto le sue vedute. Da diverso tempo l’attenzione alla decorazione della casa è salita, definendo più nettamente il carattere e i gusti delle persone. Così ha vita la nuova collaborazione di Fendi con Design Holding, eccellenza nel campo, per accessori per la casa e il lifestyle. Lo stampo è sempre lo stesso: savoir-faire, tradizione e innovazione, attenzione ai dettagli.
Cosa è Fendi Casa
L’idea di Fendi Casa risale al lontano 1988, quando Alberto Vignatelli decide di arredare gli ambienti di casa esattamente come Fendi vestiva la persona. Una prima collezione di cuscini e completi tessili, caratterizzati dai codici estetici del brand di lusso, viene seguita subito da divani, poltrone, tavoli e altri mobili di lusso. Col passare del tempo nasce anche Fendi Outdoor e le collezioni si susseguono, riscontrando un certo interesse. L’idea prende così tanto piede che anche altri marchi luxury come Trussardi e Bugatti lanciano la propria linea per la casa.
La nuova sfida di Fendi Casa ora non è più l’arredamento ma il life style e l’home decor: accessori ricercati che durano nel tempo, mantenendo il loro stile iconico.
Il lusso arriva a tavola
L’Art de la Table è divenuta in pochissimo tempo punto focale della casa. Complice la pandemia forse, l’attenzione per gli articoli per la tavola è cresciuta notevolmente, tanto da accogliere a braccia aperte il lusso. Non serve un tavolo di design per accogliere la linea Fendi di decorazioni per la tavola: gli accessori parlano da sé.
Per le stoviglie il servizio Fendi O’Lock di Delfina Delettrez Fendi è in porcellana francese di Limoges ed adorna la tavola con la classica catena del marchi. Ma non solo piatti, insalatiere e ciotole, anche caffettiere e teiere. I bicchieri sono in cristallo nero e prendono ispirazione direttamente dalla collezione privata di Anna Fendi. I calici, dalla base conica scura, hanno una linea pulita e sofisticata che si adatta praticamente a qualsiasi tavola
Tra gli accessori ci sono due menzioni d’onore: una per l’apribottiglia in legno Pequin e una per il segnaposto in metallo color oro. I prezzi non sono bassissimi, ma quello a cui c’è da fare più attenzione è la pulizia. Si tratta di accessori molto delicati, che richiedono una certa accortezza e, ovviamente, male si sposano con la lavastoviglie.
Gli accessori di Fendi Casa
L’arte non arriva solo sulla tavola ma in tutta la casa. Dai cuscini in visone ai plaid in cachemire, la doppia F di Fendi è in grado di completare qualsiasi arredo, con stile e classe. Per le scatole e i vassoi hanno usato molto il color block, giocando con i contrasti tra materiali pregiati. Legno intarsiato, pelle bicolore e marmo la fanno da padrone, anche per dei semplici svuota tasche.
Interessante anche la collezione di vassoi di Fendi Roma: ispirata ad un design classico, dalle linee squadrate, ha un contrasto cromatico elegante e tradizionale. A farla da padrone è il cuoio, esaltato da rifiniture in velluto, e adornato con il logo embossed Fendi.
Per il divano, invece, i cuscini sono delle opere di moda in miniatura. I tessuti sono ricercati, velluto, visone e cachemire, e le lavorazioni sono curate nei minimi dettagli.