Le foto stock sono un elemento indispensabile per la grafica. Non sempre, infatti, è possibile ricorrere a servizi fotografici ad hoc. I grafici in genere hanno a disposizione una varietà di immagini nei loro archivi, che potrebbero però non bastare. E se il cliente ha fretta, ma non può permettersi i costi di un photoshooting professionale?
In questo caso si può ricorrere alle foto stock. Esistono numerose stock agency che mettono a disposizione dei creativi intere collezioni di immagini copyright-free. Queste foto si possono utilizzare e personalizzare nei progetti di design. Alcune collezioni sono a pagamento, mentre altre sono completamente gratuite. Nel primo caso, si sottoscrive un abbonamento oppure si acquista la licenza per l’uso di un determinato stock (da cui il nome).
Come vedremo, però, le foto stock non sono solo “escamotage” di comodo. Al contrario, svolgono spesso un ruolo cardine nella comunicazione e nelle campagne pubblicitarie. Se guardando un volantino o una pubblicità avvertite un senso di deja-vu… allora, molto probabilmente, state guardando una foto stock!
Foto stock; meglio gratis o a pagamento?
Se state realizzando un progetto amatoriale o a basso budget, un servizio gratuito è sicuramente più indicato. Questi archivi offrono comunque una discreta quantità di materiale assolutamente privo di diritti. Ricordatevi sempre però di verificare le informazioni del copyright se intendete utilizzare le foto in progetti commerciali. Alcuni archivi, infatti, offrono agli utenti la possibilità di caricare le proprie foto coperte da copyright.
Un archivio gratuito può essere una buona soluzione anche se state realizzando un mockup. In questo caso le immagini andranno sostituite in un secondo tempo. A voi serviranno per valutare la resa grafica e l’effetto complessivo. Solo a quel punto deciderete di investire nell’acquisto delle immagini definitive.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda i watermark. Spesso gli archivi di foto gratuite sono protetti da filigrane digitali. Naturalmente se intendiamo utilizzarle per un mockup o un progetto gratuito, i watermark non saranno un problema. Ricordiamoci però che, al termine del progetto, dovremo rimuoverli acquistando la licenza d’uso..
Per quanto riguarda gli archivi a pagamento, i vantaggi sono molteplici. Acquistando una licenza, avremo accesso a un numero molto maggiore di foto. Inoltre potremo utilizzare il materiale liberamente anche per progetti commerciali, senza incorrere in rischi di natura legale. Se intendiamo fare ricorso alle foto stock per molti progetti, meglio investire in un abbonamento.
Possiamo utilizzare le foto acquistate in un’infinità di ambiti. Per esempio se intendiamo offrire un servizio di web design, potremo usare le foto stock per realizzare dei template “vuoti”. Le foto stock inoltre sono molto comuni anche nella comunicazione di massa, ad esempio su cataloghi o nel packaging di molti prodotti. E possono venirci utili anche se stiamo realizzando presentazioni o slides in PowerPoint.
Come scegliere e personalizzare le foto
Cominciamo con l’assetto delle immagini. Sembrerà banale, ma è importante sapere che formato di foto ci occorre. Un’immagine verticale o orizzontale, nel contesto sbagliato, potrebbe sbilanciare un concept o creare dei “vuoti”. Anche il medium di riferimento influisce nella scelta. Nel Web Design, le immagini devono essere preferibilmente orizzontali. Al contrario, una campagna su Instagram risulterà più accattivante con foto a sviluppo verticale.
Orientiamoci verso foto che richiamino la palette grafica del progetto. In questo modo, la grafica sarà più uniforme e piacevole alla vista. Il nostro design utilizza in prevalenza colori caldi? Allora cerchiamo foto che li richiamino il più possibile. Al contrario, se i colori di riferimento sono freddi, sarà meglio scegliere foto più tenui e desaturate.
Sarebbe sempre preferibile evitare foto troppo differenti fra loro. In genere tra le foto stock è possibile trovare dei veri e propri set con colori, contrasti e caratteristiche affini.
Valutiamo poi la possibilità di modificare le foto stock per le nostre esigenze. Alcune foto offrono già spazi predefiniti da personalizzare; è il caso delle immagini che riproducono smartphone o schermi. Anche su foto stock di vestiario o cartellonistica si possono inserire contenuti originali. Basterà utilizzare le maschere di Photoshop per ritagliare le porzioni che ci interessano. Potremo poi dare un ulteriore tocco personale alle foto servendoci di filtri o effetti cromatici particolari.