Ok, non è cosa nuova, ma noi non ne avevamo mai parlato (almeno non come oggi) e quindi ci sembrava d’obbligo dare la nostra versione di una strategia di comunicazione che crea un funnel marketing utilizzando il blog come strumento di acquisizione clienti. Oggi vediamo quindi come strutturare i contenuti del nostro blog per creare un percorso che porti l’utente verso l’acquisto di prodotti e servizi presenti sul sito.

True Story: il Funnel è necessario per le vendite

Partiamo dalle basi e specifichiamo che cos’è un funnel. Nel mondo del marketing è un percorso strategico che guida gli utenti dal primo contatto fino all’acquisto di un prodotto servizio.

Qui si va ad inserire il blog che diventa lo strumento chiave di questo percorso. Provate a pensarci: il blog permette di attrarre visitatori tramite contenuti di valore e convertirli in lead e ancora in seguito può trasformare questi contatti in clienti.

funnel blog come fare
Sai come si costruisce un funnel di vendita? Oggi vediamo come fare partendo dai contenuti del blog che spesso attraggono i visitatori che poi si trasformano in clienti.

Creare una strategia di funnel con il blog significa strutturare i contenuti e la propria comunicazione in tre fasi principali. La prima fase viene definita TOFU. Top of Funnel che significa “attrarre il pubblico”. In questa prima fase si va a creare gli articoli in ottica SEO. Perché SEO? Perché quello che ci interessa è intercettare il traffico organico. Questi contenuti devono essere scritti per parole chiave e devono essere ideati andando a rispondere ai bisogni del cliente tipo, oltre che parlare dell’azienda o del settore in cui l’azienda è inserita.

Condivisione sui social media

La seconda fase della strategia di funnel si chiama MOFU (Middle of Funnel). Prima di cimentarsi in questa fase di conversione però i contenuti che sono stati creati nel Top of Funnel dovranno essere diffusi tramite i social media e/o tramite campagne pubblicitarie specifiche che ne aumenteranno la visibilità.

funnel blog come fare
Come si trasformano gli utenti di clienti paganti? Facendogli seguire un percorso che dal blog li guida verso l’acquisto. Ecco come fare usando i contenuti di valore.

Attenzione: è bene ricordare sempre che è fondamentale fornire informazioni utili e rispondere alle domande più comuni del pubblico in modo da creare il primo legame con i potenziali clienti perché altrimenti non si potrà passare le fasi successive.

Tornando alla fase MOFU, qui si andranno ad utilizzare dei lead Magnet come ad esempio delle checklist, dei webinar gratuiti o degli ebook. Obiettivo: raccogliere i contatti dei potenziali clienti. Inoltre, se questi contenuti gratuiti saranno realmente di valore gli utenti si trasformeranno in visitatori (e quasi subito in clienti paganti).

BOFU: Bottom of Funnel

Infine, la terza fase è quella dedicata alla vendita. Si chiama BOFU (Bottom of Funnel) ed è la fase in cui vengono inviate delle e-mail mirate con delle offerte speciali dedicate solo a coloro che hanno seguito i passaggi uno e due della strategia di funnel.

All’interno di questa e-mail spesso per incentivare l’acquisto vengono descritti dei case study. Altre volte vengono  ricondivisi degli articoli del blog specifici che contengono delle call to action dirette. Viceversa, se l’utente arriva dal blog come spesso accade allora le call to action serviranno ad acquisire il contatto per inserire l’utente nel fan nel che lo porterà poi a comprare il prodotto o servizio offerto.

E se non acquistano? Beh a quel punto si passa alle strategie di retargeting, utilizzate per riconvertire gli utenti che non completano l’acquisto in contatti e/o visitatori del blog nella speranza che con il tempo il seguire il blog o le iniziative del brand li trasformino in clienti.


Leave a comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Privacy PolicyCookie Policy