Giacomo Balla oggi avrebbe 150 anni. Il grande artista, uno dei nomi più celebri del Futurismo, ha lasciato un segno indelebile nella storia delle arti figurative. E per celebrare il suo talento, Roma dedica a questo anniversario ben due eventi in memoria del suo genio creativo. Perché a distanza di 150 anni dalla sua nascita, Balla ha ancora tanto da insegnare. E i suoi lavori hanno influenzato il concetto di arte moderna in tutti gli ambiti, non ultimo quello audiovisivo e multimediale.
Il Futurismo infatti è alla base di molte delle concezioni attuali di design. Ad artisti del calibro di Giacomo Balla si deve uno studio appassionato di colori, luci e suggestioni. Balla non fu solamente un maestro nell’arte pittorica; la sua creatività si estendeva anche all’home design. Le sue innovazioni sono la testimonianza di un talento veramente poliedrico. A conferma che la passione per l’arte è una spinta vitale che non conosce confini.
A questa passione Roma vuole rendere omaggio, celebrando l’arte visionaria di Giacomo Balla a 360°. Gli eventi dedicati al centocinquantesimo anniversario dalla nascita dell’artista sono due, distinti ma complementari. Rispettivamente l’apertura al pubblico di Casa Balla, in via Oslavia, e una mostra sulle sperimentazioni del Futurismo nel Museo MAXXI.
Alla scoperta della casa di Giacomo Balla
Il primo dei due eventi dedicati a Giacomo Balla riguarda la dimensione privata dell’artista. Che non poteva non coinvolgere il suo estro creativo, onnipresente perché sfaccettato e versatile.
Casa Balla non è solo lo studio in cui il talento di Giacomo Balla ideò capolavori come il Dinamismo di un cane al guinzaglio o la Ragazza che corre sul balcone. Prima di tutto, è stata un nido di fervore artistico, in cui le personalità di Giacomo Balla e delle sue figlie (anch’esse pittrici) trovò modo di esprimersi in qualunque ambito della vita di tutti i giorni.
La casa stessa è concepita come un’opera vivente, un potpourri di originalità e insieme officina di stile. Gli ideali del Futurismo erano, per Giacomo Balla, parte della visione della quotidianità. Così il suo talento si applica a ogni ambiente della “storica” casa di via Oslavia, ribattezzata FuturBalla proprio per riflettere la ricerca sollecita di quegli assoluti tanto cari all’artista.
Il lavoro di personalizzazione ed espressione creativa in Balla passa attraverso lo studio del movimento e dell’effetto delle luci sulla percezione del colore. Caratteristiche che possiamo ammirare nel docufilm Balla Et Le Futurisme, proiettato all’ingresso.
La visita si snoda poi lungo un cammino ideale nella “poetica” artistica di Ballard. Dal dinamismo alla ricerca di un contrasto vincente fra luci, forme e colori; la casa FuturBalla esprime al massimo l’intensità della concezione dell’arte nella vita del padre del Futurismo.
Passato e presente si intrecciano (guardando al futuro)
La scoperta del mondo interiore di Giacomo Balla continua nella Sala 5 del MAXXI, con un’esposizione non solo delle creazioni dell’artista, ma delle sue influenze sulle correnti creative degli anni successivi alla sua morte.
Otto artisti contemporanei rendono omaggio al Futurismo con una serie di opere di altissimo livello. La sinergia creativa espressa da queste opere rispecchia a pieno la concezione di Balla dell’opera d’arte. Dalla scultura all’architettura, passando per l’home decor, la pittura, e ovviamente la fotografia. Il risultato è un autentico “Universo” creativo. E non esiste, forse, una rappresentazione più accurata di quelli che erano gli elementi stilistici cari all’artista.
Il passato instaura così un dialogo fecondo con il presente. Diventando un percorso di crescita non solo creativa, ma anche individuale. Perché l’arte permea la vita, la concezione della realtà anche nei suoi aspetti più prosaici Per questo la mostra rispecchia quanto versatile e poliedrica sia la portata della visione di Giacomo Balla.
La mostra sarà disponibile fino al 21 Novembre; la visita al museo e Casa Balla costa 20 euro, mentre la sola esposizione al MAXXI costa 12 euro. Si tratta di un’occasione unica per celebrare uno degli artisti più incisivi del movimento che ha plasmato il nostro presente, proiettandolo verso il futuro. E la cui influenza rimane viva, pulsante e attuale anche oggi, centocinquant’anni dopo la sua nascita.