Gli stickers pubblicitari hanno trovato ampio successo e utilizzo negli anni ’80. Ultimamente stanno tornando in voga, probabilmente anche grazie al grande utilizzo che si fa della loro versione digitale. Scopriamo insieme cosa sono come farli e utilizzarli per una buona strategia di marketing.

Cosa sono gli stickers?

Gli stickers sono dei foglietti di carta con un lato adesivo, che può essere attaccato ovunque. Se pensiamo agli stickers ci verranno in mente quelli usati dai bambini, ma non sono gli unici. I bollini applicati sulla frutta, ad esempio, ma anche, e soprattutto, quelli utilizzati per la pubblicità. Quelli che si applicano sui veicoli o quelli che un’azienda regala ai propri clienti.

Ufficialmente gli stickers nascono quasi 100 anni fa, negli anni ’30, e hanno trovato il loro massimo utilizzo negli anni ’80. Tuttavia, ci sono esempi di adesivi ben più antichi. I primi ritrovamenti, infatti, risalgono addirittura all’antico Egitto!

I meravigliosi anni ’80!

Come dicevamo essi troveranno il loro massimo successo ed utilizzo proprio negli anni ’80. In quegli anni, infatti, potevi trovare stickers attaccati ovunque: sulle auto, sugli strumenti musicali, sui diari, sui muri dei pub.

C’era chi li collezionava anche. E soprattutto, se ti piaceva un brand, una marca, un gruppo musicale, non potevi non avere il suo sticker!

Stickers pubblicitari o Marketing Sticker

Ma ora passiamo al loro utilizzo come strumento pubblicitario. Questa strategia di marketing prende il nome di Marketing Sticker.

Stickers Pubblicitari
Con il Marketing Stickers si attira facilmente l’attenzione

Si tratta, ovviamente, di adesivi personalizzati con il logo dell’azienda, il nome, una frase o una fotografia. Sono piccoli e colorati e, più di altri strumenti pubblicitari, attirano molto l’attenzione e la curiosità del pubblico.

La loro più frequente collocazione avviene, oggi, nelle fiere, dove vengono distribuiti ai visitatori, i quali se ne ritrovano a manciate, a fine giornata. Tuttavia, il loro utilizzo può essere più variato.

Ce li troviamo quotidianamente sotto gli occhi e non ce ne rendiamo neanche conto. Gli stickers pubblicitari vengono, infatti, utilizzati sulle confezioni delivery o per chiudere le buste nei negozi.

Lo scopo degli stickers pubblicitari

Come abbiamo detto gli scopi possono essere davvero i più diversi. Possiamo pubblicizzare la nostra azienda e il nostro brand in diversi modi, utilizzando gli stickers pubblicitari.

Possiamo, ad esempio, promuovere un sito internet o personalizzare i nostri box e i nostri prodotti. Possono essere un simpatico gadget da offrire durante eventi e cerimonie.

Spesso vengono utilizzati per promuovere svendite, offerte o sconti speciali. Come quelli americani che ormai stiamo iniziando a vivere ed apprezzare anche noi: il Black Friday o il Single Day.

Alcuni consigli

Ci sono, comunque, alcuni consigli da seguire, affinché i tuoi stickers pubblicitari risultino efficaci:

Stickers
Sfrutta gli stickers al 100%
  • Sfrutta il retro dello sticker. Il retro degli stickers è la parte adesiva, solitamente, non utilizzata e lasciata bianca, coperta da un foglio, bianco anch’esso. Ma perché non sfruttarla? Possiamo inserire il nostro sito internet o l’indirizzo o stampare un QR Code che permetterà di accedere direttamente al sito web.
  • Dove finiranno gli stickers? Al momento della loro realizzazione dobbiamo avere bene in mente dove andranno posizionati i nostri stickers pubblicitari. I luoghi dovranno essere ovviamente inerenti al messaggio. Ma non solo, ricordiamoci anche che ci sono delle leggi che regolamentano l’affissione anche degli stickers.
  • Il logo non deve mai mancare.
  • Il ciclo di vita dello sticker. Un altro elemento da considerare è il ciclo di vita dei nostri adesivi. Un buon collante per non farli staccare e materiali di alta qualità per non farli rovinare col tempo. Pensate agli adesivi che sono attaccati sulle auto d’epoca, che resistono da decenni! Un adesivo scadente mostra l’immagine di un’azienda di bassa qualità.

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