Graphic novel is back. Potevamo anche intitolare così l’articolo di oggi, perché stiamo per parlare di un genere di libri che sembrava potesse essere letto solo dai veri appassionati e che invece si sta rivelando di gradimento anche per il lettore più classico.

Cos’è una graphic novel?

Potremmo anche semplicemente definirlo un romanzo a fumetti. Un genere letterario che fino a poco tempo fa sembravano conoscere solo gli adolescenti.

graphic novel e fumetto vintage
La graphic novel deriva dal fumetto vintage, ovvero quelli che si comperavano di settimana in settimana in edicola come topolino o donald duck.

Le statistiche ci dicono invece che negli ultimi anni la graphic novel ha avuto una straordinaria evoluzione che gli ha consentito di superare le convenzioni legate al fumetto classico – ad oggi definito vintage – per dimensioni, forma e contenuti. Con il tempo è diventato un genere narrativo molto importante anche per veicolare importanti messaggi: infatti, unendo parole ed immagini, la complessità della classica narrazione romanzesca diventa sintetica e alla portata di tutti.

E’ come se ci fosse una sorta di montaggio visivo che fa vivere al lettore la storia come se la stesse guardando su di uno schermo. E’ talmente utile per spiegare bene tematiche e concetti di base che molti insegnanti stanno cominciando ad inserirlo nelle proposte di lettura dei propri studenti e nei curricula formativi.

Quali leggere se si è alle prime armi?

Diciamo che siete tra quelli che ancora ignoravano il potere di una graphic novel e siete interessati a leggerne una. Da dove cominciare?

Anche se non siete abituati allo stile del fumetto, potete cimentarvi in questa lettura divertente cominciando da alcune proposte che sul web vengono indicate proprio per coloro che fino a ieri erano scettici sul genere.

Partiamo con “Dimentica il mio nome” di ZEROCALCARE. Premettendo che stiamo parlando di un autore pungente e profondo, consigliamo questo testo perché riesce in maniera semplice ed immediata a toccare corde che forse non sapevi nemmeno di avere.

In linea con quello che dicevamo sopra, ovvero che la graphic novel riesce in maniera semplice e diretta ad esprimere e comunicare concetti profondi ed importanti, il libro in questione ne è la prova. 

graphic novel e tavoletta grafica
La maggior parte delle graphic novel viene creata con le tavolette grafiche. E’ uno dei motivi per cui i disegni sono così realistici che lasciano che il lettore si immedesimi nella storia.

Il protagonista sarà costretto a lasciare l’ultimo pezzo della sua infanzia ed inizierà a vedere la propria famiglia in un’ottica diversa. Riscoprirà le proprie radici ed avrà una visione sul proprio futuro, trovando se stesso. Bello no?

“Non stancarti di andare”

Questo libro è un inno alla speranza, con due protagonisti coraggiosi che affrontano tante diverse tematiche importante ed interessanti.

Stiamo parlando di un testo scritto a quattro mani da Stefano Turconi e Teresa Radice in cui ogni tavola rappresenta scene di vita vissuta, spesso anche da noi che le leggiamo. Ci s’immedesima per forza ed è questa la forza della graphic novel.

Se non avete mai letto nulla che avesse anche delle immagini a completare le parole, questo potrebbe essere uno dei vostri punti di partenza.

Se siete amanti dei memes

Parlando di fumetti e graphic novel non potevamo non citare i memes. Se non sapete cosa sono (ma ne dubito), aprite un social qualsiasi ed iniziate a scorrere la home. Avete notato che spesso vengono pubblicate foto o disegni che hanno significati diretti e simili a molti dei nostri pensieri quotidiani? Ecco quelle “vignette” virali sono i memes.

graphic novel e fumetto divertente
Un esempio di fumetto divertente. Una vignetta simile a quelle che a volte si usano per i memes dei social, che ora diventano anche parte di una graphic novel.

Tornando al tema del nostro articolo vi starete chiedendo: “Che cosa c’entrano i memes con la graphic novel?” Beh, se siete alle prime armi e avete voglia di ridere alla maniera dei fumetti vintage, vi consigliamo di leggere “Ridi che è meglio” di Pera Toons.

Si tratta di 130 battute, disegnate in modo che siano collegate tra di loro in cui il lettore si trasforma in protagonista dell’opera. Un libro fresco e divertente in cui, pagina dopo pagina, chi legge potrà scegliere di affrontare diverse prove proposte, muovendosi liberamente in lungo e in largo tra le diverse pagine fino ad arrivare all’isola che non c’è.

Pera toons è diventato famoso per i suoi memes fumetti pubblicati su Instagram. Questo è la sua prima graphic che ha come scopo quello di riportare le persone a mettersi in contatto con il bambino troppo adulto che è in loro.


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