Nel mondo si sta vivendo una vera e propria rivoluzione globale. I giovani si stanno rivoltando contro idee antiquate e malsane. Buoni proposito sono inondati di rabbia. Le piazze si riempiono di cartelloni per il clima, di chi cerca un futuro che sembra non ci sarà, se non si cambiano le cose. I giovani e i giovanissimi hanno innestato questo movimento globale, è la voglia di vivere, la voglia di cambiamento e di futuro. Non ci sarà vita senza futuro e non ci sarà futuro senza cambiamento. Tutti hanno risposto a questo grido di aiuto e il movimento si è diffuso a macchia d’olio in ogni settore. Possiamo vedere chiaramente il cambiamento con i nostri occhi, sentirlo e respirarlo. Nemmeno Pantone poteva non rispondere a questo accorato grido d’aiuto che il pianeta lancia attraverso le voci dei ragazzi. Già lo scorso anno aveva appoggiato e lasciato riecheggiare un altro importante grido d’aiuto, quello dell’essere vivente più grande del pianeta: la barriera corallina. Ora propone una nuova palette di colori, raccogliendo le grida dei giovani dalle piazze. I colori Pantone del nuovo anno saranno “Vibrant Rebellion”, ovvero un inno alla ribellione.
Vibrant Rebellion: il 2020 vedrà solo colori forti
Niente può ispirare la ribellione meglio dei colori più vibranti, non per altro la palette prenderà il nome di “vibrant rebellion”. Niente più nero elegante, blu rassicurante o colori pastello. Il prossimo anno i colori esploderanno tra le vostre mani, sulle tele degli artisti, sulle bozze dei grafici, sui vestiti degli stilisti. Sarà la vibrante energia della gioventù che si ribella, il prossimo anno dovremo vestire quella ribellione come nei migliori film distopici, perché questo film deve avere uno dei finali migliori di tutti.
“Certi che il futuro sia nelle loro mani, i giovani sentono di poter innescare il cambiamento. Dimostrano speranza e creatività, mescolano la narrazione informata con campagne giocose, inclusive, che portano il loro messaggio nel mondo. Riconoscendo il ruolo dell’arte, usano l’estetica e la sperimentazione per facilitare il dialogo sui temi globali e sulle possibili soluzioni”. Così Pantone battezza Vibrant Rebellion, un vero inno alla ribellione, la palette del 2020.
Un colore per la ribellione
Pantone segue il trend del momento, una rivoluzione che sta funzionando e colpendo nel segno, la voglia di cambiamento è rimarcata da un tipo di comunicazione chiara, diretta e irriverente.
Per fare ciò si sono scelti colori altrettanto irriverenti:
- Poppy Red Pantone 17-664: un rosso papavero caldo e decisamente sfacciato;
- Hot Pink Pantone 17-1937: un rosa intenso;
- Marine Green Pantone 16-5721: un verde acquamarina, rinfrescante e desolante, di un mondo che dobbiamo salvaguardare;
- Mazine Pantone 13-0746: giallo mais;
- Lavender Aura Pantone 16-3911: il riposante lavanda del cielo che albeggia;
- Amparo Blue Pantone 18-3945: un blu reale che sfuma in un indaco;
- Rosin Pantone 19-0509: un grigio resinoso.
Ma una vera ribellione non vuole presentare semplicemente i singoli colori, perché una rivoluzione, una battaglia non si vince da soli. Perciò i colori esplodono e si mescolano tra di loro, creando pattern folk e kitsch. Si annodano e si accostano l’un l’altro, si mixano e si sovrappongono. Non ci sono più i toni e total look, ma solo un’esplosione vibrante di ribellione.