Ogni font ha una sua personalità ed è in grado di evocare certe sensazioni o emozioni (per esempio quei font che ricordano la scrittura a mano, o font spiritosi come il Comic Sans). Il mondo delle serie TV sembra molto lontano da quello della grafica, invece forse non è proprio così. Se infatti pensiamo a serie come: Twin Peaks, Braking Bad, Stranger Things o Game of Thrones, qual è la prima cosa che salta alla mente? La grafica iniziale con il titolo. Ecco quindi come diventa importante il font. Le serie TV infatti propongo ad ogni puntata il titolo, solitamente alla fine della sigla, e scegliere il font giusto, che sia evocativo e caratterizzante, è fondamentale. I font delle serie TV sono il simbolo della serie stessa, in grado di portare alla mente tutto il mondo che c’è dietro a quel fermo immagine di qualche secondo.
I font delle serie TV più famose
Per una serie TV di successo bisogna quindi creare l’atmosfera della serie a partire dai titoli di testa, qualcosa che sia immediatamente riconoscibile.
Game of Thrones
È una delle serie più viste negli ultimi anni, nel 2011 (anno di uscita della prima stagione) è stata proprio la sigla di Game of Thrones ad aggiudicarsi l’Emmy Award al miglior design dei titoli di testa. Infatti forse non è noto a tutti, ma ormai c’è una sezione anche per questo, la sigla è praticamente il biglietto da visita della serie è deve essere fatta ad arte.
Se vi state chiedendo qual è il font usato per Game of Thrones, forse, rimarrete delusi dal fatto che è uno dei più comuni al mondo ossia il Trajan. Il nome è evocativo della sua storia, nasce infatti dall’incisione fatta alla base della Colonna Traiana di Roma. L’imperatore Traiano la eresse per celebrare la conquista della Dacia. Successivamente, il designer Carol Twombly ha ripreso quelle antiche incisioni e ne ha fatto un font per Adobe nel 1989.
Un carattere chiaro e definito, elegante e potente al tempo stesso, in grado di evocare un periodo storico preciso. Lla serie di Game of Thrones non ha, appunto, scelto un font molto originale, infatti il Trajan è stato talmente tanto utilizzato nel mondo del cinema da essere soprannominato Movie Font. È stato usato, per esempio, per le locandine di film come I Figli degli Uomini, Memorie di una Geisha, L’Ultimo Samurai e molti altri.
Breaking Bad
Qui sono invece accostati due font differenti: l’Arial MT Bold e il Bundy. L’Arial è utilizzato per rievocare i due simboli della tavola periodica (il Bromo e il Bario) che vanno a comporre la scritta del titolo. Il font è scelto perché semplice e lineare, un po’ come l’insegnante Walter White prima che la sua vita cambiasse completamente. Proprio come il font Bundy indefinito e sfuggente. Sono stati utilizzati quindi due font per creare un perfetto riassunto della trama. La sigla di Breaking Bad ha vinto 94 premi, ottenendo la nomination per ben 240 volte.
Twin Peaks e Stranger Thins
Twin Peaks è la serie cult creata da Mark Frost e David Lynch, iniziata nell’aprile del 1990. Il font utilizzato in questo caso è l’ICT Avant Garde Gothic. Chiaro e preciso, in qualche modo rassicurante, se non fosse che è rappresentato da un outline verde acido un po’ straniante.
Stranger Things ha molte note assonanti con Twin Peaks in fatto di grafica, il font è un ITC Benguiat con un outline anche in questo caso, ma questa volta rosso, che ricorda un’insegna luminosa che sta per spegnersi da un momento all’altro. Questo perché il compito dell’agenzia di design Imaginary Forces era quello di ricreare un’atmosfera tipica da fantascienza anni ottanta. Allo stesso tempo però doveva risultare moderna.