Siete ancora in tempo per tirare fuori qualche asso nella manica e sorprendere amici e parenti durante queste feste natalizie con un gioco da tavolo davvero speciale. Per i veri grafici o per i semplici appassionati non c’è niente di meglio di uno dei giochi da tavola creati da Bruno Munari.
Chi era Bruno Munari
Bruno Munari è stato un designer, artista e scrittore italiano, la cui arte ha spaziato nei settori più disparati e le sue citazioni ci ricordano l’importanza di portare l’arte ovunque, non solo nei musei.
“Il sogno dell’artista è quello di arrivare nei musei, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali” – Bruno Munari.
La sua arte va dalla pittura, alla scultura, alla cinematografia, al disegno industriale e alla grafica. La sua arte si è concentrata anche molto sull’infanzia, sullo sviluppo della creatività e della fantasia attraverso il gioco.
Il bagaglio che ci ha lasciato è davvero immenso e non si limita solamente alle arti visive, ma anche a quelle letterarie, con libri e poesie. Nel corso della sua vita ha vinto numerosi premi, tra cui due Compassi d’Oro, un Premio Anderson, un Premio Lego, un Premio Feltrinelli.
“ALBERO
L’esplosione lentissima
Di un seme”
Bruno Munari.
La collaborazione con i laboratori didattici
Dal 1988 al 1992 Munari collabora con i laboratori didattici del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, visto il suo interesse proprio per l’infanzia e per l’importanza dell’arte e del gioco nello sviluppo delle capacità.
Durante la sua collaborazione l’artista forma il personale interno del centro. Nel centro porta il metodo Munari e tutti i suoi giochi che ha creato a partire dal 1945.
I giochi da tavolo di Bruno Munari
Bruno Munari ha lavorato con Danese per la realizzazione di diversi giochi da tavolo: Proiezioni Dirette, ABC, Labirinto, Più o Meno, Metti le foglie, Strutture, Trasformazioni, Dillo coi segni, Immagini della realtà.
I giochi sono stati pensati per i più piccoli, ma negli anni diverse versioni più avanzate sono state rese disponibili anche per i più grandi.
“Giocare è una cosa seria! I bambini di oggi sono gli adulti di domani, aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi, aiutiamoli a diventare più sensibili. Un bambino creativo è un bambino felice!” – Bruno Munari.
Le riedizioni Corraini
La casa editrice corraini ha ripubblicato quattro dei giochi da tavolo più famosi del designer del ‘900: Più o meno, Trasformazioni, Immagini dalla realtà, Otto sequenze da mettere in ordine.
Più o meno è un gioco visivo composto da 72 carte con delle immagini. Circa metà delle immagini sono trasparenti, in modo da poter sovrapporle alle altre non trasparenti. In questo modo si possono creare combinazioni infinite.
Trasformazioni è anch’esso un gioco composto da diverse immagini che possono essere unite per creare infinte combinazioni e stimolare la fantasia. In questo caso, però, sono 60 carte da accostare in verticale o in orizzontale.
Immagini dalla realtà è pensato per un pubblico un po’ più adulto. Si tratta di 40 immagini di soggetti reali osservabili da diversi punti di vista, con la fotografia a colori, in bianco e nero o con il negativo e in varie forme. Possono essere utilizzati per studiare la prospettiva o presi come modello per progetti artistici.
Infine, otto sequenze da mettere in ordine è esattamente ciò che il titolo dice ed è stato pensato per i bambini. Sono delle sequenze fotografiche che esprimono il tempo che scorre, come un albero che cresce, un temporale che si dissolve o il sole che sorge per poi tramontare.
