Esistono dei principi del graphic design? Quali possono essere? La caratteristica più importante per un graphic designer è sicuramente la curiosità. Quindi se siete sempre pieni di domande come queste ma anche: come posso migliorare? Siete sicuramente sulla buona strada.
I principi del graphic design
Alla base di tutto ci sono una serie di concetti, da imparare sopratutto se si è ad un primo approccio con questa realtà. Bisognerà quindi studiare temi come la linea, la direzione, ma anche la forma e la dimensione. Non meno importanti sono la texture, la scelta del colore e la luminosità. Quando questi concetti saranno ben approfonditi allora si potrà procedere al passo successivo, ovvero scoprire quali sono i principi del graphic design.
La tipografia
In altre parole la scelta del tipo di font, un aspetto che può sembrare banale. Un progetto di graphic design può essere realizzato interamente giocando e combinando vari tipi di font. Un buon creativo può far ruotare tutto un progetto proprio lavorando sul testo. Per questo è bene imparare cos’è esattamente un font e quali sono gli elementi che lo formano.
Un altro aspetto da non tralasciare è come combinare insieme due font affinché non risultino in contrasto. E di come non bisogna mai eccedere nell’utilizzarne troppi insieme.
Le griglie
Utilizzare le griglie è utile per creare un lavoro più armonioso e bilanciato possibile. Ma l’arte di utilizzarle si impara con la pratica, come sostiene Joseph Müller-Brockmann, nel suo libro Grid Systems in Graphic Design.
E anche se in italiano le griglie vengono chiamate solitamente gabbie, ricordate che non devono essere costrizioni. Dovrebbero avere esattamente la funzione opposta. Semmai svolgono un ruolo di guida, come per un campo da gioco. Sono un modo per muoversi all’interno dello spazio con ordine.
Lo spazio bianco
Tra i principi del graphic design che in pochi considerano c’è lo spazio bianco. Invece è una parte fondamentale del progetto, in grado di dare equilibrio e armonia. Permettendo di mettere in risalto gli elementi più importanti. Aumentano la leggibilità e la facilità di fruizione di una grafica o di un testo. Non è un elemento da tralasciare quindi, può anche diventare un marchio di fabbrica il modo in cui si gestisce lo spazio bianco.
Nella tipografia nello specifico è possibile lavorare su macro e micro whitespace. I macro sono per esempio tutti i bordi pagina o nel web il padding. Mentre i micro spazi bianchi su testi scritti sono l’interlinea, ma anche il kerning. Sconosciuto per chi non è del settore, è in grado di giocare un ruolo fondamentale nella resa di un testo. Il kerning o crenatura in italiano, è lo spazio che si crea tra un carattere e l’altro. In un font non ben realizzato alcuni accostamenti generano troppo spazio bianco, dando l’impressione che le lettere siano troppo distanti. Al contrario a volte il problema è opposto e i caratteri risultano appiccicati. Questo è quindi un altro dei principi del graphic design, per allenarvi e divertirvi potete usare un simpatico gioco online: Kern Type, dove sarà possibile spostare le lettere per creare il kerning perfetto.
Dimensioni e colori come principi del graphic design
Ciò che è più grande solitamente è più vicino, quindi anche più importante, per questo è utile stabilire la gerarchia di quello che si vuole inserire nel progetto. Se mettiamo per esempio il nome del sito che stiamo progettando in alto ma lo mettiamo troppo piccolo, rischierà di sparire, risucchiato da altri caratteri più grandi.
Un altro elemento che troviamo tra i principi del graphic design è l’uso del colore. Scegliere la palette giusta di colori è molto importante. Un ottimo modo per creare progetti bilanciati è ispirarsi alla natura. Esistono molte app in grado di creare una palette partendo da un’immagine.
Ricordate infine che un progetto può essere ben fatto, armonioso, d’effetto, ma deve anche essere utile al vostro scopo. Il design è anche uno strumento, non un esercizio di stile.