Tempo di cambiamenti per Reebok. Infatti insieme al nuovo logo Reebok, che in verità è quello vecchio rivisitato, lancia anche una nuova identità creata appositamente dal team di designer interno in collaborazione con Darrin Crescenzi. Reebok rivede il logo e la sua immagine cercando di avvicinarsi di più al fitness. Punta sugli atleti, la loro missione è quella di diventare il miglior brand per il fitness a livello mondiale.
Il logo Reebok nel tempo
Il logo storico Reebok nasce nel 1992 e ha anche un nome proprio, si chiama Vector ed è utilizzato in vari stili fino al 2014. Si tratta della scritta Reebok con sotto un incrocio di linee, una specie di strada intersecata da un triangolo. Nel 2014 però questo si trasforma e arriva Delta che principalmente è utilizzato solo su prodotti selezionati, in particolare il marchio CrossFit e l’abbigliamento Reebok a marchio UFC.
Il nuovo logo ha la scritta nera con un nuovo carattere tipografico e il pittogramma si trasforma, cambia posizione, forma e colore. Infatti ora è un triangolo tagliato al centro da quella che ricorda un po’ un elica, la parte colorata è rossa mentre l’elica è realizzata con dello spazio bianco. Il logo Delta, introdotto in particolare per i prodotti CrossFit, diventa poi vero e proprio logo aziendale utilizzato anche per scarpe e abbigliamento.
Questo logo era stato particolarmente apprezzato perché grazie all’aspetto molto geometrico e simmetrico aveva dato una nuova personalità al brand. Era stato anche utile a stabilire una distanza più netta tra Reebok e Nike. Ma sopratutto si differenziava molto dalla casa madre Adidas (infatti Reebok è di proprietà di Adidas).
Il logo Reebok del 2020
L’azienda però decide di cambiare di nuovo e crearsi un’identità differente. Ha infatti annunciato non solo un logo diverso ma anche una rivisitazione dell’immagine aziendale per il 2020, in cui il logo tornerà ad essere quello di un tempo e in particolare il logotipo e il pittogramma faranno parte di un unico logo indivisibile, che verrà riprodotto su tutto il materiale in vendita.
Con questo nuovo/vecchio logo c’è un po’ un ritorno agli anni novanta e ai tempi d’oro. Un ritorno ad un segno distintivo più forte come può essere il baffo di Nike o le strisce di Adidas. Ovviamente sia logotipo che pittogramma sono stati rinnovati e rivisitati per essere più leggeri e freschi ma sopratutto moderni.
Il pittogramma, in particolare, ha subito modifiche alle basi dei triangoli che ora sono allineati all’orizzonte, mentre la spaziatura che nasce dall’incrocio dei due segni è più larga per una maggiore visibilità. Il disegno quindi è stato ripulito e assottigliato, ora gli estremi hanno un posizionamento più nitido e un migliore allineamento.
Per quanto riguarda il logotipo invece si è optato per dei tratti più leggeri e sottili. Più elegante ma anche più leggibile, fermo restando i tratti distintivi del marchio, infatti il font scelto rimane comunque il Motter Tektura uno dei caratteri che più ricordano gli anni ’80, era infatti utilizzato anche da Apple al tempo della mela arcobaleno.
Anche per quanto riguarda i colori c’è un ritorno al passato. Infatti la scritta Reebok torna blu, perché il nero è un colore molto duro, mentre il blu, seppur scuro da un aspetto più morbido alla composizione. Insieme al rosso e al bianco ricordano la bandiera americana ma anche quella inglese luogo in cui Reebok ha avuto i natali. Anche il packaging delle scatole ha subito una rivisitazione. La scatola infatti è metà blu e metà rossa (i colori si dividono diagonalmente) e la scritta è posta in bianco.