Troneggiano in tutte le prime pagine del mondo le elezioni del nuovo presidente americano. Si tratta di un evento che non influenza solo gli Stati Uniti, ma il mondo intero, soprattutto nel difficile periodo che stiamo attraversando (che difficile lo era già senza dover contare anche la pandemia). E questo lo sa bene quella che forse è la rivista più famosa del mondo: il Time, che per la prima volta nella sua vita secolare cambia il logo della copertina, che diventa Vote!
Il Time, quasi cento anni di storia di una delle riviste più famose del mondo
Il TIME (così è registrato: con tutte e quattro le lettere maiuscole) è una rivista settimanale americana fondata nel 1923.
La sigla TIME significa “Today Information Means Everything”. Il settimanale è considerato il più importante e prestigioso del mondo, soprattutto dal punto di vista dell’informazione politica ed economica internazionale.
Inoltre, il Time è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la sua rubrica annuale “Time 100”, dove stila la classifica delle 100 persone più influenti dell’anno. Mentre sulla copertina del primo numero del settimanale del mese di dicembre è riportata “La persona dell’anno” (inizialmente era “L’uomo dell’anno”, poi cambiato nel 1999). Qui si sono susseguiti moltissimi volti noti, nel corso degli anni, come Putin, Mark Zuckerberg, Papa Francesco, Barak Obama, Donal Trump, Greta Thunberg.
Ciò che dice il Time ha una risonanza mondiale sorprendente. Ed è per questo che questa volta ha voluto fare molto di più, per che le presidenziali di quest’anno sono le più importanti da decenni.
TIME diventa VOTE!
Il logo sulla copertina del settimanale, Time, diventa VOTE, per un numero che vuole spronare gli elettori americani a votare, perché il loro voto influenzare non solo l’America, ma il mondo intero.
“Le prossime elezioni sono fondamentali e serviranno a definire il mondo”.
Gli americani stanno decidendo (o meglio hanno già deciso) se Trump dovrà rimanere alla Casa Bianca per un altro mandato o se è arrivato il momento di cambiare. E se nel frattempo Trump si era già proclamato vincitore le prime votazioni suggeriscono che potrebbe non essere così.
Comunque sia questo voto era di fondamentale importare. Sarà il voto che plasmerà il futuro dell’America e del mondo, soprattutto visto il difficile periodo che stiamo vivendo.
La copertina dice già tutto: i redattori della rivista vogliono vedere TUTTI gli americani al voto. E all’interno c’è anche un rapporto speciale sugli ultimi giorni della campagna elettorale, mentre attendiamo, ovviamente, il numero che uscirà non appena gli scrutini saranno terminati.
Vote, La copertina
Soffermiamoci un minuto proprio sulla copertina. Perché se già è sensazionale il fatto che per la prima volta in 97 anni il Time abbia deciso di cambiare il proprio logo, è evocativa anche l’immagine che lo accompagna.
In cima alla copertina, infatti, troneggia la scritta VOTE, e appena al di sotto di essa il volto di una donna con naso e bocca coperti da una bandana. Sulla bandana si intravede un seggio elettorale, una bandiera americana e altri simboli evocativi.
La bandana a coprire naso e bocca, inoltre, simboleggia la difficoltà che hanno gli elettori a votare in piena pandemia. Ma questo non li deve fermare. Bisogna esercitare il proprio diritto al voto, sempre, anche in periodi difficili come questo, anzi soprattutto nei periodi difficili.
Lo speciale sulle elezioni americane
“Il 3 Novembre (o, si spera, subito dopo), avremo finalmente una risposta alla domanda su cosa hanno significato questi ultimi quattro scombussolanti anni. Non si tratta di decidere quali proposte politiche perseguire, ma di quale realtà decidiamo di abitare collettivamente.
Per segnare questo momento storico, probabilmente una decisione consequenziale come quella che ognuno di noi ha preso alle urne, per la prima volta nella nostra storia quasi centenaria abbiamo sostituito il nostro logo sulla copertina della nostra edizione americana con l’imperativo per tutti noi di esercitare il diritto al voto.”.